La Rai non ha concesso la diretta televisiva della grande “giornata europea per la pace” di domani, 15 febbraio, passando la palla a La7 e a Global Tv.
La7 sarà quindi l'unica emittente nazionale via etere a concedere spazio e visibilità alla megamanifestazione. Un merito che deriva soprattutto dall'indisponibilità delle altre reti, con in prima fila una Rai che non ha trovato di meglio per giustificare la sua "assenza sul campo" che la scusa che la diretta eventualmente concessa avrebbe potuto premere troppo sul Parlamento. Questa insolita idea del giornalismo e delle prerogative parlamentari ha giustamente provocato la reazione negativa dello stesso presidente della Camera Casini.
In ogni caso, il primo collegamento della 7 con la manifestazione, previsto dalle 12.30 alle 13, vedrà in studio Andrea Molino e Sonia Cianca, mentre la diretta, dalle 14 alle 17.30, potrà contare sull'operato di 20 giornalisti in piazza, di un elicottero per le riprese dall'alto, e di Giuliano Ferrara e Gad Lerner a commentare l'evento dallo studio.
Nel frattempo anche i "disobbedienti" di Global Tv, dopo una fugace comparsa sulle frequenze satellitari di Liguria Sat, si preparano a tornare in onda il 15 febbraio, dalle 12.00 alle 20.00.
La cosiddetta "tv disobbediente", dopo il programma andato in onda da Firenze durante il Social Forum Europeo e dopo la parallela esperienza di No War Tv (e mentre continua il fenomeno delle molte "Tv di strada illegali" sorte in questi mesi) trasmetterà stavolta via satellite, in diretta, in una fascia di palinsesto del canale Planete (Telepiù). Collegamenti con la manifestazione andranno in onda anche su Stream News (Tv d'informazione in chiaro del bouquet Stream).
In streaming, infine, informazione assicurata sul sito www.tvglobal.org.