Hollywood chiama a raccolta gli italo-americani

Nuove interessanti iniziative per l’Italian-American Entertainment Council (Iaec), l’associazione che raggruppa i rappresentanti del mondo dell’intrattenimento Usa di origini italiane.

Il secondo anniversario dell'Italian-American Entertainment Council (Iaec) si é celebrato presso il ristorante “Il Grano” di Los Angeles.
La Iaec é l'associazione che raggruppa i rappresentanti del mondo dell'intrattenimento Usa di origini italiane.
Fondato da Sam Zoda, amministratore delegato dell'Itv-Usa, sede americana della principale societá televisiva privata inglese, l'organizzazione é ancora puramente informale e rappruppa circa 50 soci. Pochi per ora, considerando l'elevato numero di italiani nel settore, ma in crescita.
L'associazione é aperta anche a non-italiani che siano stati adottati da famiglie italiane, ma non a consorti che non abbiano una discendenza italiana.
Alla celebrazione, oltre al fondatore, vi erano Peter Iacono e Priscilla Pesci, entrambi dirigenti della societá di produzione televisiva e cinematografica Lionsgate e Dom Serafini, direttore della rivista settoriale “VideoAge” e collaboratore, da sempre, di Millecanali.
A fare gli onori di casa é stato lo chef e ristoratore Salvatore Marino, che ha preparato un menú commemorativo.
Con l'aggiunta di Serafini, la Iaec intraprenderá nuove iniziative, inclusa una proposta di coinvolgimento delle istituzioni italiane a Los Angeles, quali il Consolato, l'Istituto per il commercio estero e l'Istituto di Cultura.
Altre iniziative consistono nell'aprire una sede a New York City, nel preparare un catalogo dei membri, pubblicare un bollettino ed agganciare il Council ad associazioni del settore che operano in Italia.
Inoltre, le risorse che Lionsgate ed Itv potrebbero apportare permetteranno a Priscilla Pesci di istituire attivitá culturali e sociali per la comunitá italo-americana nello “show-business”, oltre alla creazione di una sede ufficiale e all'impiego di un coordinatore a tempo pieno. Iacono, un esperto di associazioni e socio dell'organizzazione “Save Venice”, penserá a formalizzare statuto e missione per il Council.
Secondo Zoda (che é anche residente di Marina di Ravenna), il Council potrebbe anche servire come punto di riferimento per dirigenti nel campo dell'intrattenimento provenienti dall'Italia.

Nella foto, vedete, da sinistra a destra, Dom Serafini, Sam Zoda e Prescilla Pesci.

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