Ammontano a circa 7,3 miliardi di euro gli investimenti pubblicitari su televisioni, stampa e altri media in Italia, secondo una valutazione apparsa sul ‘Sole 24 0re del lunedì’; essi sono gestiti per il 70% da 6 gruppi (Wpp, Publicis, Omnicom, Interpublic, Havas e Aegis), che operano anche tramite qualcosa come 105 società collegate. Il gruppo di maggior “peso” sul mercato è Wpp, che con 50 società nel 2004 ha raggiunto ricavi complessivi per circa 280 milioni di euro. La società di cui era dir…
Ammontano a circa 7,3 miliardi di euro gli investimenti pubblicitari su televisioni, stampa e altri media in Italia, secondo una valutazione apparsa sul 'Sole 24 0re del lunedì'; essi sono gestiti per il 70% da 6 gruppi (Wpp, Publicis, Omnicom, Interpublic, Havas e Aegis), che operano anche tramite qualcosa come 105 società collegate.
Il gruppo di maggior "peso" sul mercato è Wpp, che con 50 società nel 2004 ha raggiunto ricavi complessivi per circa 280 milioni di euro. La società di cui era dirigente Marco Benatti trova il maggior competitor, nel campo delle agenzie pubblicitarie, nella francese Publicis, a cui fanno capo: Leo Burnett (circa 70 milioni di euro), Saatchi & Saatchi (45 milioni di euro) e appunto Publicis (circa 30 milioni di euro). Seguono Interpublic (Lowe e McCann Erickson), Omnicom (con Tbwa Italia, Dlvbbdo e Ddb Communication) e Havas (Euro Rcsg e Arnold Worldwide).
Per ciò che riguarda i centri media, è difficile stabilire con esattezza le quote di mercato delle diverse società, dal momento che queste vengono stabilite in base ai soldi degli investitori gestiti (billing) e non in base ai ricavi delle singole società. Comunque, da una stima elaborata da "Il Sole 24 Ore dl lunedì" con un margine di approssimazione del 10%, Wpp, con le quattro controllate Mediaedge:Cia, Mindshare, Bbs Maxus e Mediacom Italia, si colloca tra i 2,2 e 2,4 miliardi di euro di billing, cui corrisponderebbe una quota di mercato del 34%. Tra le altre, Aegis (Carat Italia e Vizeum) è l'unica che supera il miliardo di euro, per una quota di mercato pari al 16%. Segue poi Publicis, con Zenith Optimedia e Starcom, che gestisce spazi pubblicitari per 700 mila euro (per una quota di mercato stimata nel 10%).
Per concludere con le relazioni pubbliche, a farla da padrona è ancora una volta Wpp. con le quattro società Hill & Knowlton, Cohn & Wolf, Carl Byor e Burson Mursteller e ricavi stimati in circa 15 milioni di euro.