Il Cda di Screen Service approva il progetto di bilancio e il bilancio consolidato dell’esercizio 2010-2011. Ricavi consolidati pari a 61,5 milioni di Euro rispetto ai 60,9 milioni dell’esercizio 2009-10; EBITDA consolidato a 14,8 milioni di Euro; utile netto consolidato pari a 4,5 milioni di Euro.
Il Consiglio di Amministrazione di Screen Service Broadcasting Technologies S.p.A. - società quotata al mercato MTA di Borsa Italiana Italiana attiva sia come primario operatore nella progettazione, produzione e commercializzazione di apparati e sistemi per la trasmissione del segnale televisivo, sia come network operator - ha approvato il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 30 settembre 2011 1 (si ricorda che l'esercizio fiscale va dal 1° ottobre al 30 settembre) che verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti prevista, in prima convocazione, il 28 gennaio 2012.
Nell'esercizio 2010-11 il Gruppo ha registrato ricavi consolidati pari a 61,5 milioni di Euro, rispetto ai 60,9 milioni di Euro dell'anno precedente.
L'EBITDA è stato di 14,8 milioni di Euro (19,2 milioni di Euro nell'esercizio precedente), pari al 24,0% sui ricavi, mentre l'EBIT è stato di 11,8 milioni di Euro (16,3 milioni di Euro dell'esercizio precedente), pari a 19,1% sui ricavi. La marginalità è stata influenzata dal rallentamento da parte del governo brasiliano nel passaggio al digitale terrestre e dal ritardo nell'attivazione dei relativi piano di investimenti agevolati e da una maggiore competitività sui prezzi in Italia.
L'utile netto consolidato di Gruppo si attesta a 4,5 rispetto ai 10,2 milioni di Euro dell'esercizio 2009-10. Rispetto all'esercizio precedente sono stati contabilizzati circa 2 milioni in più di oneri finanziari, legati, per la maggior parte, al finanziamento acceso per gli investimenti della controllata Tivuitalia nel luglio 2010.
Al 30 settembre 2011 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari a 33,9 milioni di Euro rispetto ai 37,8 milioni di Euro al 30 settembre 2010, di cui 3,2 milioni di Euro relativi a investimenti legati allo sviluppo della rete di trasmissione (Mux) della controllata Tivuitalia S.p.A., asset destinato nel prossimo futuro ad incrementare la propria strategicità all'interno del business del Gruppo.
La Capogruppo, Screen Service Broadcasting Technologies S.p.A., ha registrato nell'esercizio 2010-11 ricavi per 48,9 milioni di Euro (54,7 milioni di Euro nell'esercizio precedente), l'EBITDA si è attestato a 14,5 milioni (20,0 milioni di Euro nell'esercizio precedente) e l'utile netto conseguito è pari a 6,5 milioni di Euro (10,9 milioni di Euro nell'esercizio precedente).
“Così come il mercato della radiodiffusione televisiva, l'esercizio 2010-2011 è stato complessivamente caratterizzato da una diffusa incertezza sia economica, con una contrazione della marginalità a causa dell'elevata competitività e dalla normativa che ha portato ad un ritardo degli investimenti per la digitalizzazione in Italia e in Brasile” - ha dichiarato Antonio Mazzara, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo.
“Nonostante le difficili condizioni di mercato, Screen Service è stata capace di generare un significativo cash flow, grazie al vantaggio competitivo di costi che creerà un ulteriore vantaggio quando il mercato tornerà ad essere favorevole. Siamo comunque fiduciosi di un miglioramento dello scenario come testimoniato dalla concreta accelerazione del quarto trimestre dell'esercizio. All'evoluzione del contesto, Screen Service si presenta pronta a cogliere le varie opportunità con un approccio differenziato grazie ai numerosi investimenti realizzati e consolidati negli ultimi anni”.
“Mercato domestico e internazionale, unitamente alla domanda di servizi di trasmissione digitale rappresentano i driver del settore per cui Screen Service possiede risposte ad hoc - ha concluso Mazzara - . Soluzioni innovative e customizzate per gli operatori italiani e presenza locale radicata sui mercati, di cui la filiale brasiliana rappresenta un avamposto privilegiato per l'espansione in corso nell'area latino-americana. Inoltre, a seguito del costante sviluppo della piattaforma del digitale terrestre, Tivuitalia rafforza la propria copertura di operatore di rete in grado di offrire capacità trasmissiva a prezzi competitivi rispetto ad altri operatori nazionali con copertura analoga”.