Torniamo sul tema del ‘consuntivo’, a cura di Anica e Mibact, per ciò che riguarda il cinema nel 2015. Questa volta ci occupiamo in specifico della programmazione di film in Tv e qui i dati sono di segno negativo: sono stati trasmessi 3.430 titoli, il 5% in meno del 2014.
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Nel 2015 le sette emittenti generaliste (considerando ancora tali solo quelle che corrispondono ai primi 7 tasti del telecomando) hanno trasmesso complessivamente 3.430 titoli nell’intera giornata, per un totale di 3.887 passaggi, con una riduzione di circa il 5% rispetto al 2014, per lo più attribuibile a una diminuzione di cinema europeo, parzialmente compensata da un aumento di cinema americano. Sul fronte della nazionalità dei film inseriti nei palinsesti delle Tv generaliste, infatti, quasi la metà (47%) è di produzione americana, mentre la quota dei film italiani, incluse le coproduzioni, raggiunge il 38% dell’offerta.
Approfondendo per gruppo e per rete, Mediaset si conferma l’editore Tv che fa il maggiore ricorso al cinema per la propria programmazione generalista, con il 60% dei passaggi totali. I titoli unici italiani complessivamente trasmessi da tutte le reti sono stati 1.272, con Rete 4 che stacca tutte le altre con oltre il 34% dell’offerta, seguita da RaiTre, con il 25% del totale film italiani e da Italia 1 con il 15%, in una configurazione ormai consolidata nel tempo.
Contraddetta invece da quanto avviene in prima serata: un brusco calo nell’offerta di cinema italiano su Canale 5, mentre RaiTre praticamente dimezza nel 2015 i valori rispetto all’anno precedente; all’inverso, RaiUno più che raddoppia (e Italia 1 quasi) il numero dei film nazionali collocati nella principale fascia pregiata.
Considerando i target tipici delle 4 reti considerate (piuttosto stabili invece RaiDue, La7 e Rete 4), sembra che il 2015 sia stato un momento di apparente ricalibratura della linea editoriale rispetto all’offerta di cinema italiano in prime time. Che si conclude comunque con una diminuzione del totale titoli unici per prime serate al numero di 140, riportandolo ai valori 2012, ma anche con una maggiore attenzione verso una migliore programmazione per rete, ipotesi però tutta da confermare nel 2016.
Altro dato di reale interesse per il 2015 riguarda il focus sulla trasmissione di film italiani prodotti negli ultimi 5 anni, ovvero dal 2011 al 2015. Come noto, si tratta delle prime messe in onda su reti free di film che hanno concluso le precedenti fasi di sfruttamento: sala, home entertainment (fisico e digitale), pay-per-view, pay-tv.
Nell’intera giornata sono in totale 112 i passaggi di film italiani recenti su cinque delle sette reti generaliste, con esclusione di Rete 4 e La 7. Il 75% dei passaggi (84) è rilevato sulle reti Rai, con RaiDue in testa (48 passaggi), seguita da RaiUno e RaiTre alla pari (18 titoli). Canale 5 decisamente assorbe la maggior parte dell’offerta Mediaset (24 su 28 passaggi).
La prima serata non è comunque la fascia oraria preferita dagli editori per la programmazione di film: la fascia più frequentata resta quella notturna, che raccoglie circa i due terzi della programmazione cinematografica complessiva, così come i film più datati (prodotti tra il 1950 e il 1979) assorbono la metà dell’intera programmazione di cinema italiano sulle principali reti.
I titoli di maggiore audience sulle Tv generaliste nel 2015 rispecchiano i risultati degli stessi film programmati nelle sale cinematografiche negli anni precedenti (prodotti dal 2012 in poi), con l’eccezione di un grande classico dei film d’archivio, l’evergreen “Pretty Woman” (1990). Campione di audience è stato Checco Zalone con “Sole a Catinelle” su Canale 5. Otto dei dieci migliori ascolti (tra 4 e 5 milioni di individui) sono registrati da film italiani, stessa proporzione che si registra nella distribuzione dei top 10 tra RaiUno (8 migliori ascolti) e Canale 5 (che conquista il primo e il decimo posto).
Per quanto riguarda i canali satellitari, Sky si conferma come nel 2014 l’unico interlocutore (tra gli editori monitorati da Auditel) per il cinema nell’universo dei canali distribuiti su questa piattaforma, con oltre 2.000 titoli unici trasmessi e quasi 50.000 passaggi. Il 64% dei passaggi riguarda film di produzione o coproduzione americana, mentre i film di produzione e coproduzione italiana raccolgono il 21% dell’offerta satellitare. Sia per passaggi che per i titoli unici si registrano aumenti relativi, rispetto al 2014, per i film di tutte le nazionalità.
Sul fronte dei canali multipiattaforma (monitorati da Auditel), l’editore più impegnato nella trasmissione di cinema è la Rai, con i tre canali Rai 4, Rai 5 e soprattutto Rai Movie, che nel 2015 ha inserito in palinsesto ben 4.521 passaggi di film. Al secondo posto nella classifica degli editori di canali multipiattaforma per passaggi si colloca Mediaset, la cui offerta si divide fra i canali Iris (con ben 3.508 passaggi di film), La5, Italia 2 e Top Crime. Dal punto di vista della varietà di titoli, la classifica si inverte, con Mediaset al primo posto per titoli unici sia sul cinema in generale sia su quello italiano (1.143 film contro gli 829 di Rai).
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