Lutto nazionale per l’eliminazione della Nazionale di calcio dai prossimi Mondiali di Russia del 2018. Tante polemiche, dimissioni date e auspicate, un pensiero generale alla prossima estate, quando quelle partite ci mancheranno tanto e non sarà facile godersi le altre residue, senza gli azzurri in campo, cosa che non accadeva davvero da una vita.
L’aspetto più interessante per ciò che ci riguarda è però quello dell’effetto sui diritti Tv della manifestazione, un capitolo di cui si parlava già da qualche tempo, perché sembrava che stavolta Mediaset volesse provare a essere della partita (è il caso di dire), cercando di scalzare la Rai da quel ruolo di ‘eterna compagna di viaggio’ della nostra Nazionale (con specifico contratto che naturalmente prescinde dai Mondiali) che alla fine costituisce una delle residue esclusive della nostra Tv pubblica, diciamo addirittura una delle sue ‘ragion d’essere’. Non a caso - si sa - c’è l’obbligo di mandare in chiaro - e non solo in pay-tv - alcuni avvenimenti, soprattutto sportivi, di ‘grande dimensione sociale e spettacolare’, proprio come le partite della nostra Nazionale ai Mondiali di calcio o una parte delle Olimpiadi.
La Rai,insomma, anche da questo punto di vista, era pienamente in partita (ci piace continuare a usare il doppio senso), anche se anche Mediaset ha naturalmente sia il chiaro che il pay, cosa che per Sky è solo un po’ più complicata (dovrebbe ricorrere a Tv8).
Tuttavia l’ipotesi più plausibile per il 2018 pareva di nuovo un’accoppiata Rai-Sky, come già accaduto nel 2014 (e anche prima), con i diritti acquisiti dalla Rai e parzialmente rivenduti (per un’‘integrale’ che ha un senso su una pay-tv) proprio a Sky. La cosa - lo ricordiamo per inciso - non sarà possibile per le prossime Olimpiadi, ai cui diritti Tv Sky ha rinunciato, a favore di Discovery.
Ma veniamo al sodo. Qual è la cifra da sborsare ora (si suppone, da parte della Rai, appunto, con successiva rivendita parziale a Sky) per i diritti Tv dei prossimi Mondiali di calcio 2018 in Russia che si disputeranno senza la Nazionale italiana?
Nel 2014 i diritti Tv erano stati aggiudicati alla Rai per circa 180 milioni complessivi, una cifra molto rilevante (soprattutto calcolando la rapida uscita di scena degli azzurri), anche se poi, come detto, una fetta tutt’altro che irrilevante (non abbiamo trovato valutazioni precise in merito) era stata recuperata con la successiva cessione a Sky. Stavolta la Rai aveva intanto stanziato, nel bilancio di previsione 2018, 120 milioni di spesa (probabilmente come ‘spesa viva’, al di là dei ritorni pubblicitari collegati, che nel 2014 sono stati calcolati in circa 70 milioni), contando di recuperarne poi via Sky circa 40; in questo modo il passivo previsto per il 2018 per via dei Mondiali era di circa 80 milioni.
Non si direbbe proprio un affare, insomma, ma appunto parliamo per la Rai di una questione quasi di ‘servizio pubblico’. Tutto questo non calcolando gli effetti, come detto, di un possibile ‘intervento’ di Mediaset che, se si impegnava davvero, poteva o aggiudicarsi i diritti (con effetti pesantissimi per la Rai) o costringere la Tv pubblica a ‘rilanci’ e ulteriori spese.
Ma qual è il valore dei diritti in questione senza la Nazionale italiana (dando per falsa una voce, che pure circola, di offerte ‘incaute’ già formulate dalle Tv italiane alla Fifa, attraverso la società incaricata della vendita, che è la Media Partners & Silva Limited, nome che ci dovrebbe fra l’altro essere ben noto)? Secondo le valutazioni fatte, il valore sarà all’incirca dimezzato e si dovrà prevedere, dunque, per la Rai una spesa di circa 60 milioni (lasciamo da parte la successiva possibile rivendita a Sky e supponiamo che Mediaset adesso non sia più interessata, cosa che peraltro non è ‘scontata’). Ma la Rai potrebbe anche rilanciare, approfittando dell’occasione per legarsi sempre di più alla Nazionale (i diritti sulle sue partite, a parte quelle dei Mondiali, le costano circa 26 milioni l’anno) e cominciare a ‘prenotare’ anche gli Europei del 2020 e prima ancora la nuova Nations League della Fifa del 2018, spendendo tutti o una parte dei 120 milioni già stanziati per l’anno prossimo.
Anche se i calcoli sono molto approssimativi e complicati, insomma, la perdita economica per la Rai potrebbe benissimo non esserci e tramutarsi anzi in un vantaggio, in uno sconto non indifferente, visto che si perderà pubblicità (una buona parte dei 70 milioni già citati per il 2014, che sarebbero stati invece 40 per Sky, sempre in quell’anno) ma si spenderà sicuramente molto meno.
Si perderà però ‘fascino’, quell’appeal che una manifestazione così prestigiosa con la partecipazione dell’Italia concede per forza di cose, sia pure nei mesi estivi e meno importanti dal punto di vista dell’audience. Ma proprio per gli ascolti ci saranno in realtà gli effetti più rilevanti.
“La mancata qualificazione - scrive ‘Il Sole 24 Ore’ - provoca una svalutazione del brand Italia, con effetti pesanti sul piano degli incassi da sponsor e Tv, che valgono attualmente circa 70 milioni (per la Figc; N.d.R.)… Gli Azzurri garantiscono una media di 12 milioni di spettatori e oltre per le gare di cartello (come i playoff), e comunque uno zoccolo duro di circa 8 milioni. Nei Mondiali 2014 l’audience media è salita addirittura a 17,7 milioni di telespettatori. L’audience cumulata a livello mondiale per la Nazionale nel corso dei Mondiali 2014 ha superato gli 1,2 miliardi di telespettatori, con una visibilità televisiva di quasi 42 ore per gli sponsor Figc”.
Ci si può poi sbizzarrire sugli ulteriori danni per la nostra Federazione di calcio, sull’economia in generale e sul nostro Paese intero. Ancora il Sole 24 Ore: “Il professor Matteo De Angelis, docente di marketing all’università Luiss Guido Carli, prova a tirare un bilancio della sconfitta in termini di conseguenze sul Pil e sulle dinamiche economiche del Paese (l’anno dopo la vittoria di Spagna ’82 il Pil è cresciuto dell’1,4% rispetto al + 0,7 del 1982, mentre nel 2007, dopo la finale vinta a Berlino da Buffon e compagni nel 2006, la crescita fu del 4,1% contro il 2,2 dell’anno precedente)”.