Tv, radio, siti Internet: sono le categorie del Prix Europa di Berlino, che vede in finale cinque produzioni ‘di casa nostra’.
Il sito italiano www.ildocumentario.it è tra i finalisti del Prix Europa 2005 (www.prix-europa.de), competizione che premierà il 22 ottobre a Berlino il vincitore tra 29 siti di 15 Paesi (Bulgaria, Svizzera, Germania, Islanda, Italia, Danimarca, Svezia, Norvegia, Romania, Serbia & Montenegro, Regno Unito, Ucraina, Ungheria, Olanda e Francia).
L''obiettivo più importante del Prix Europa è quello di promuovere il 'made in Europe' e di essere un forum di programmi di qualità e di giovani talenti. Sono presenti ogni anno più di 1000 professionisti e questo appuntamento è diventato il più importante festival nel suo genere, a partire dalla sua fondazione, avvenuta nel 1987 per opera dell'European Cultural Foundation e del Council of Europe.
Sono state scelte 256 tra produzioni televisive, radio e internet provenienti da 35 Paesi. Le produzioni italiane selezionate sono: 'Quintosole' di Marcellino De Baggis per la categoria Tv Non Fiction; 'Navi Avvelenate' di Vincenzo Pergolizzi per TV Current Affairs; 'Europoly' di Stefania Coletta per il Prix Europa Spot; per la sezione Radio Documentary, 'Li chiamavamo liberatori', microstorie comuni di Piero Pugliese prodotto da RadioTre e, appunto, www.ildocumentario.it per la sezione Internet.
Fondato nel 2000 dal regista Stefano Missio e dall'ingegner Francesco Gottardo, ildocumentario.it ben presto è divenuto un punto di riferimento per gli appassionati e per chi lavora nel mondo del documentario.