Il rotocalco è sempre stato un genere apprezzato dal pubblico, che non vede l’ora di perdersi nel gossip. Ma quello ideato dalla coppia (anche nella vita privata) Paolini-Martone stenta a decollare.
Il nome del nuovo rotocalco Rai in onda il giovedì sera su RaiDue alle 23,20, 'Pirati', prende spunto dal fatto che gli inviati del programma partono all'attacco, come dei veri e propri pirati, alla ricerca del gossip sui vip, quel pettegolezzo che da sempre attrae ed affascina il pubblico. Nato da un'idea di Gregorio Paolini e Simonetta Martone il programma è condotto da Marco Cocci, attore lanciato dal film di Virzì 'Ovosodo', e i suoi "pirati" raccontano in otto puntate (il programma è partito il 17 aprile) l'Italia del costume e dello spettacolo, senza moralismi e con un pizzico di cattiveria.
Una voce fuori campo, quella di Emanuela Rossi, doppiatrice di personaggi come Madonna o Micelle Pfeiffer, è la voce critica dei servizi che raccontano anche aspetti inediti, sempre sotto forma di pettegolezzo, di personaggi come Simona Ventura, Fabio Cannavaro o Lapo Elkann. ''Questo programma è una meravigliosa 'fuffa' - scherza Gregorio Paolini - , della quale, in questo periodo, abbiamo molto bisogno; abbiamo il beneplacito della rete, che ci ha chiesto di osare. È un programma nuovo, diverso e molto fresco, lo garantiscono i giovani che vi lavorano".
Alcuni critici hanno visto in 'Pirati' la prosecuzione di 'Quinto Potere Mag', un reality ideato sempre dalla coppia Paolini-Martone che andò in onda con pochi ascolti su Fox. Paolini ha "riciclato" quel programma andando a pescare in un gruppo di semi famosi che invece di riportare in modo acritico il gossip che seguono, mirano ad essere i protagonisti di quel servizio. Ecco che tornano reclutati Selen Rodriguez, fidanzata di un calciatore, Natalia Bush, Serena Garitta e Lisa Fusco. Il ritmo è velocissimo, quasi 'a schegge'.