Sono stati resi noti i dati del nuovo ciclo di Audiradio, relativi al periodo 12 gennaio-22 marzo 2002:
vi si riscontra una crescita degli ascolti per ciò che riguarda il mezzo radiofonico in generale, ma anche un calo quasi generalizzato dell'audience delle emittenti nazionali private.
Nel periodo di riferimento, infatti, gli ascoltatori radiofonici nel Giorno Medio sono risultati pari a 35,6 milioni, contro una media 2001 di circa 35 milioni. In assoluto l'emittente più seguita dagli italiani si conferma RadioUno della Rai, con 7,984 milioni di ascoltatori;
rispetto al precedente ciclo d'indagine (l'ultimo del 2001) la prima stazione pubblica guadagna poco più del 2%, mentre, per restare in ambito Rai, Isoradio aumenta del 4,3% e RadioDue perde un piccolo 0,3%. In discesa invece RadioTre (-5,5%).
Stabile RDS (+ 0,7%), mentre Radio Deejay perde il 3% e 105, drasticamente, oltre il 7%. RTL, Radio Italia, Lattemiele e Rmc perdono tra il 2 e il 4% (sempre rispetto all'ultimo ciclo 2001), mentre RIN (che qualche mese fa aveva raggiunto una crescita esponenziale) subisce una
battuta d'arresto e perde per strada quasi il 7% dei propri ascoltatori. Bene Radio 24.
La "rivista" (da Cecchetto) Hit Channel, esordiente in Audiradio, ha raggiunto il promettente risultato di circa 516.000 ascoltatori al giorno. Ma il caso più eclatante - che sta provocando anche grosse contestazioni ad Audiradio e alla sua credibilità - è quello di Sport Network, emittente neoiscritta ad Audiradio ma in realtà non ancora operante nè come frequenze nè come programmazione. Ebbene, nonostante questo, sono stati racimolati ben 91.000 ascoltatori al giorno. Il marchio è "forte" - questo è certo - ma la capacità di Audiradio di cogliere gli ascolti "veri" un po' meno...