Paolo Birra – Chief Technical Officer
Davvero precisa e lineare la descrizione fattaci da Paolo Birra, Chief Technical Officer di Mediapower, a proposito delle novità 2011 presentate all'IBC da DataDirect Networks, brand (sinonimo di sistemi storage ad alte prestazioni) rappresentato in Italia dalla stessa Mediapower. Abbiamo appreso così che, attualmente, DataDirect sta distribuendo il nuovo prodotto WOS (Web Object Scaler), una soluzione cloud-storage, che permette di condivire all'interno di una cloud virtualizzata fino a diversi bilioni di oggetti, definibili a piacere dell'utente. Per esempio, un oggetto può essere costituito da un singolo frame, un byte, una serie di byte o anche un intero file. Di conseguenza, il sistema risulta ampiamente “customizzabile” per una gamma di utilizzi totalmente cloud, nonché per aziende che necessitino di storage virtuali condivisi, dislocati su aree geograficamente disperse. I progetti WOS possono riguardare casistiche differenti. C'è chi prevede di utilizzare l'applicazione per uno storage condiviso Milano-Roma (in tal caso, è sufficiente un main e un disaster recovery, affacciati su un unico sito). C'è chi invece intende sfruttare il sistema per una RAN (Regional Area Network), costituita da 10, 15 o 20 reti di zona, che “spingono” contenuti verso una sede centrale, dove gli stessi vengono editati e condivisi. WOS può impiegare qualsiasi supporto fisico storage disponibile (dischi SAS, dischi SATA, solid state disk), mentre le performance delle specifiche soluzioni - assolutamente scalabili - variano da pochi Gbps (per i sistemi entry level, tipo S2A6620), fino agli oltre 10 Gbps, per le unità tipo SFA10000, utilizzabili nel mercato media come in quello IT.