Carmelo Mallia – Telsat
Carmelo Mallia, responsabile Telsat, ha preso in prestito il temine “tsunami” per rendere l'idea del lavoro davvero travolgente che ha dovuto affrontare insieme alla sua azienda nel completare le installazioni in Digitale Terrestre nelle ultime regioni italiane interessate dallo switch off. Fortunatamente, però, se si esclude qualche piccolo, inevitabile imprevisto, tutto è andato liscio, e Telsat ha potuto idealmente festeggiare la realizzazione di oltre 100 impianti di media e alta potenza, per un totale di diverse centinaia di trasmettitori DTT in configurazioni “n”+1.
Mallia, pertanto, ha approfittato appunto dell'ospitalità di Millecanali per ringraziare sia i suoi collaboratoti, che non si sono certo risparmiati - night & day - in questo impegno a dir poco improbo, sia anche i clienti, che hanno voluto dare fiducia all'azienda di Paderno Dugnano.
Per il resto, Telsat era “in scena” all'IBC con un autentico mare di prestigiosi prodotti, costituiti da: cavi coassiali e relativi connettori firmati Andrews, antenne professionali Kathrain, “combinatori” Spinner, fino ai rispettivi componenti attivi realizzati da industrie come Plisch e Nautel. Una prerogativa molto apprezzata di Telsat, poi, è quella di avere un grande magazzino (di 5mila metri quadri), dotato di un adeguato quantitativo di prodotti pronti a soddisfare rapidamente le richieste del cliente. Un magazzino ospitato da qualche tempo in una nuova sede di Telsat (la terza), in quanto - a causa della notevole mole di lavoro - quelli presenti nella due sedi precedenti si erano progressivamente rivelati insufficienti. Ora che Telsat, come ci ha spiegato sempre Mallia, intensificherà il proprio lavoro anche all'estero (Asia ed Est Europa in particolare), occorrerà pensare a un magazzino, e quindi a una sede, di dimensioni ancora maggiori? Chissà!