Ha preso il via da Napoli il lungo percorso di celebrazioni nazionali per il 140° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi con una giornata tutta dedicata alla Radio.
Ha preso il via da Napoli il lungo percorso di celebrazioni nazionali per il 140° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi.
L'Università Suor Orsola Benincasa, sede di una Web Radio di grande prestigio, del primo Master italiano dedicato alle professioni della Radio e della prima Scuola di Giornalismo del Mezzogiorno peninsulare, nata nel 2003 con la direzione di Paolo Mieli, ha ideato e promosso, in collaborazione con la Mostra internazionale sul rock e i suoi linguaggi 'Rock!', una giornata di studi dedicata al tema 'Da Marconi al Web: Viva la Radio!'.
Nata nel 1896 grazie all¹intuizione di Guglielmo Marconi, oggi, nell'era del web, la Radio continua a mantenere inalterato il proprio fascino. “La radio del secondo millennio ha spiegato Carlo Mancini, tra i coordinatori didattici del Master in Radiofonia del Suor Orsola - non è solo prodotto, ma anche e soprattutto marketing, comunicazione, evoluzione del mezzo, nuovi linguaggi, adeguamento ai tempi, nuove tecnologie e nuovi formati”.
Per raccontarla, sia dal punto di vista storico che delle mille trasformazioni, l'Università Suor Orsola Benincasa ha voluto allestire un parterre d'eccezione con Maria Elettra Marconi Giovannelli, figlia dello scienziato, erede e testimone di una storia straordinaria, che ha raccontato alcuni aneddoti della sua infanzia legati ovviamente alla nascita e crescita della 'sorella' Radio.
Livio Spinelli, storico dell'opera dello scienziato è invece intervenuto su 'Guglielmo Marconi e le comunicazioni', cui è seguito Pasquale Scialò, docente, musicologo e autore musicale, che ha dedicato il suo intervento alla 'Musica senza fili. Trasmissione della città cantante'. Presenti anche Sergio Mancinelli, una delle voci più note d'Italia, che ha parlato del 'suono della Radio', e Stefano Balassone, docente di Economia dei media, cui è stato affidato il compito di raccontare “la Radio attraverso le sue trasformazioni e la crisi economica”.
L'editore di Radio Marte Paolo Serretiello e Roberta Martino, product manager di 'D-La Repubblica delle Donne', hanno invece concluso la riflessione guardando al futuro della 'Radio oltre la Radio'.
La giornata di studi, introdotta da Lucio d'Alessandro, Rettore dell'Ateneo partenopeo e condirettore della Scuola di Giornalismo, e da Enricomaria Corbi, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, si inseriva nell'ambito dei Forum di discussione organizzati dal Master in Radiofonia dell'Università Suor Orsola Benincasa, che ha preso il via nello scorso novembre, in collaborazione con alcune delle grandi aziende radiofoniche del panorama nazionale come Radio Capital, m2o e Radio Marte, ed è il risultato della collaborazione istituzionale dell'Ateneo con l'annuale mostra internazionale 'Rock!', ideata e diretta da Carmine Aymone e Michelangelo Iossa, in esposizione al Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli.
“Voglio rivolgere un particolare invito ha concluso Carlo Mancini - a tutti gli editori radiofonici italiani che tanto hanno fatto e stanno facendo in questi momenti di grande crisi, affinché non vanifichino i loro sforzi e i loro investimenti nella facile, ma non proficua omologazione del proprio prodotto radiofonico, ma si impegnino nella ricerca di una crescita in ogni settore della loro Radio, prestando attenzione e attingendo alle varie figure professionali”.