Il ‘caso Beha’ alla Vigilanza

Un tempo un po’ onnipresente in Tv e Radio, fra cinema, sport e difesa del cittadino, Oliviero Beha ora non si vede nè si sente più in Rai. Cosa è successoO Se ne è parlato alla Commissione di Vigilanza…

"Riaprire il dibattito sui casi di discriminazione" e "promuovere un'indagine sulla pubblicità occulta in Rai": sono queste le due richieste - come informa l'agenzia Ansa - avanzate da Paolo Gentiloni (Margherita), Giuseppe Giulietti (Ds) e Antonello Falomi (Riformatori per l'Ulivo) dopo l'audizione informale, all'ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza sulla Rai, di Oliviero Beha.

Beha, un tempo un po' onnipresente in Tv e Radio, fra cinema (sui canali satellitari), sport (quale vicedirettore di Rai Sport) e difesa del cittadino (con il programma radiofonico di RadioUno 'Radio a colori'), ora non si vede nè si sente quasi più in Rai. Sollevato dalla carica di vicedirettore di Rai Sport anche a seguito di alcune dicharazioni un po' 'pepate' su alcune esecrabili e disinvolte 'abitudini aziendali', Beha ha fatto causa a Viale Mazzini lamentando di essere stato appunto privato della qualifica di vicedirettore e di essere stato collocato a disposizione del direttore Fabrizio Maffei senza mansioni.

Il 6 ottobre scorso la magistratura del lavoro di Roma ha ordinato alla tv pubblica di assegnare a Beha compiti e mansioni di natura giornalistica corrispondenti alla sua qualifica. "Sono passati quindici giorni e l'azienda non si è ancora fatta viva con Beha: mi sembra clamoroso" - ha detto in proposito Gentiloni. "Per di più - ha aggiunto Giulietti - non gli è mai stato comunicato che la sua rubrica, 'Radioacolori', non andava più in onda (è stata sospesa nei mesi scorsi per lasciare spazio al calcio europeo e poi alle Olimpiadi e non è più ripresa; Ndr.). Il caso Beha dimostra che l'azienda chiude la bocca ai personaggi scomodi, anche senza la finzione di contestare loro una faziosità presunta: perciò chiediamo al presidente Petruccioli di ascoltare anche Sabina Guzzanti, Enzo Biagi, Massimo Fini e i direttori rimossi, come Carlo Freccero e Renato Parascandolo".

Beha era stato sospeso per quattro giorni per le dichiarazioni a 'Striscia la notizia' su un suo colloquio con il direttore generale Cattaneo sulla questione della pubblicità occulta, in particolare nei programmi sportivi, già sollevata dall'ex direttore di Rai Sport Paolo Francia. "La Vigilanza - ha chiesto Gentiloni - promuova anche un'indagine su questo tema e acquisisca gli elementi dell' indagine sugli spot occulti avviata dalla stessa Rai".

Quanto a Beha, ha lasciato Palazzo San Macuto dopo l'audizione senza fare dichiarazioni: "Non posso farne" - si è limitato a dire.

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