Ci occupiamo questa volta di un programma celeberrimo in Francia, e non solo, un gioco caratterizzato da una ‘struttura narrativa’ e da un’organizzazione davvero ‘fuori dal comune’. È ‘Fort Boyard’, una ‘gloria’ della pubblica France Télévisions.
Fort Boyard è una delle attrazioni turistiche della costa occidentale della Francia e Jacques Antonie, più Pierre Mitrecey e Pierre Launay, lo hanno trasformato nella location di un game show di successo, poi venduto in molti Paesi europei. Il gioco è ambientato nel forte francese, una struttura ovale in mezzo al mare ed è un format realizzato da un'apposita società di produzione del gruppo Zodiak (De Agostini).
Nel programma, un gruppo di candidati (tre nel 2010) conduce varie prove fisiche e intellettuali per vincere un tesoro, in un gioco molto articolato e diviso in diverse parti, con una grande organizzazione alle spalle (e probabilmente altrettanto grandi costi), nell'ambientazione simil-gotica del forte ovale. 'Fort Boyard' si può anche considerare il programma televisivo pioniere dei game show e dei programmi di suspence e paura. Infatti i concorrenti devono cimentarsi in prove difficili, accompagnati o contornati da una un corollario di fiere e bestie feroci, oltre che di curiosi personaggi, la “popolazione del forte” che rende l'atmosfera, già particolare, ancora più misteriosa e fantastica.
Ci sono i due nani che accompagnano le squadre nella sfida, il “professore matto”, una specie di bonario Mago Merlino, e tanti altri ancora. In mezzo a tutti questi personaggi i concorrenti devono superare una serie di prove più o meno pericolose, come un covo di serpenti in cui devono recuperare una delle chiavi con cui aprire le stanze del tesoro, oppure la caverna subacquea, dove il concorrente è ammanettato ad un tubo e tramite quello segue un percorso (idea ripresa dagli autori di Bonolis in “Ciao Darwin” come 'la prova dei rulli') e via dicendo.
ll programma ha avuto un rande successo in Francia, dove è nato nel 1990 fino alla sua più recente edizione andata in onda nell'estate 2012 e conclusasi a metà settembre (su France 2 del gruppo pubblico France Télévisions). Ma, dicevamo, a sorprendere molto è l'ambientazione.
Nel corso degli anni, tra prove impossibili, duelli con animali, missioni per liberare i prigionieri, il programma ha riscosso un successo tale da farne un prodotto da vendere in altri Paesi. Nel corso dei suoi 22 anni di vita è andato (o va) in onda anche, in forma originale o adattata, in Algeria, Germania, Argentina, Armenia, Belgio, Bulgaria, Canada (Quebec), Corea del Sud, Spagna, Danimarca, Stati Uniti, Finlandia, Francia, Georgia, Grecia, Ungheria, Israele, Libano, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Russia, Serbia, Slovacchia, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina.