Il presidente del Corecom della Campania Gianni Festa presenta l’iniziativa itinerante “Il Corecom incontra”, con la partecipazione dei soggetti dell’editoria, dei politici e degli amministratori della regione. Il ‘rischio camorra’ in Tv.
"Nel dicembre 2009 la Campania sarà la prima regione del Sud, dopo la Sardegna, a dover fare i conti con il digitale. Per questo è decisamente importante affrontare in tempo le problematiche connesse all'evento, per garantire, soprattutto, l'emittenza privata che è chiamata ad affrontare l'innovazione superando le debolezze strutturali e finanziarie. Senza una politica di rigore e una compiuta riflessione, si corre il rischio che possa essere la camorra a mettere le mani sull'informazione televisiva in Campania".
A parlare è il presidente del Corecom della Campania, Gianni Festa, che presenta l'iniziativa itinerante "Il Corecom incontra", con la partecipazione dei soggetti dell'editoria, politici ed amministratori della regione.
Il primo appuntamento si è svolto ad Avellino martedì 21 aprile presso la Casina del Principe in via Umberto I. Alla tavola rotonda hanno partecipato consiglieri regionali irpini, amministratori locali e responsabili editoriali della provincia di Avellino, emittenti televisive e stampa, insieme al presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, ed i componenti del Comitato regionale per le comunicazioni presieduto da Festa.
Dopo Avellino, il Comitato si recherà negli altri capoluoghi di provincia per un confronto con il mondo della comunicazione e per trarre utili suggerimenti da sottoporre ai tavoli per il digitale e della legge di sistema per l'editoria in Campania già operativi presso il Corecom.
Katiuscia Laneri
