Bello “scoop” di Dario Di Vico sul “Corriere della Sera” di oggi: a voler acquistare le due reti terrestri ex Tele+, oggi di Sky, è Tarak Ben Ammar, per poi girarle (forse) a Eurosport e Mediaset.
Il "Corriere della Sera" di oggi ha ospitato un ottimo articolo di Dario Di Vico che toglie i veli sulla ormai nota società Holland Coordinator and Service, che, come risulta dal sito dell'Autorità delle Comunicazioni, intende acquistare le due reti terrestri di Sky (ex Tele+). Dietro la Holland c'è dunque Tarak Ben Ammar, da tempo protagonista del mondo televisivo non solo all'estero ma anche in Italia e in ottimi rapporti sia con Murdoch che con Mediaset. Ma l'approdo finale delle due reti in questione potrebbe essere quello di Eurosport e di Mediaset, come si dice peraltro da tempo (altri sostengono che possa essere della partita anche la Rai).
Data la rilevanza e la validità dell'articolo di cui sopra lo ripubblichiamo testualmente qui di seguito:
"Ha sede a Twello, un paesino immerso nel verde dell'est dell'Olanda, la società che sta per acquistare le frequenze terrestri di Telepiù Bianco e Telepiù Nero. Si chiama Holland Coordinator and Service e fa capo dall'11 luglio 2003 al businessman tunisino Tarak Ben Ammar che la amministra con l'olandese Franciscus Claessen (che però al telefono dichiara: «E' Tarak il capo. Io qui dò da mangiare alle galline»). La Holland C&S ha concluso l'acquisizione delle due frequenze - nel frattempo conferite a sue società-veicolo, la Europa Tv e la Prima Tv - ed ha avviato l'istanza di autorizzazione presso l'Authority guidata da Enzo Cheli. Prima di dare il suo nulla osta l'Authority ha deciso di attendere semaforo verde da Bruxelles. Da tempo si parlava di un interesse di Ben Ammar per le due frequenze ma non essendo cittadino comunitario ha avuto bisogno di approntare una società olandese ad hoc. A vendere - tramite la fiduciaria Spafid - è il gruppo Murdoch su precisa richiesta della commissione Ue a seguito della fusione tra Telepiù e Stream.
Ben Ammar, dunque, si conferma come personaggio-chiave dell'industria televisiva europea. I suoi rapporti con Murdoch sono a prova di bomba e il magnate australiano lo usò come consulente proprio per la fusione con Telepiù. Altrettanti buoni sono i rapporti tra il tunisino e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Ma ammesso che Bruxelles dia via libera che cosa accadrà delle due frequenzeO Cosa ne farà Ben AmmarO La prima frequenza, quella di Telepiù Nero, gode di un regime autorizzatorio simile a Retequattro, transitorio e legato allo sviluppo del digitale terrestre. Gli operatori di mercato sostengono che la Holland C&S la venderà ai francesi di Eurosport controllato dal gruppo Bouygues. Alla guida di Eurosport c'è una vecchia conoscenza delle tv italiane, Angelo Codignoni, in passato manager della Fininvest e tra i fondatori di Forza Italia. Codignoni non fa mistero di voler dotare Eurosport di un canale sportivo in chiaro per l'Italia. E con le frequenze di Ben Ammar il cerchio si chiude. E segna un ulteriore rafforzamento degli alleati di Mediaset sul mercato televisivo e pubblicitario italiano.
La seconda frequenza, quella di Telepiù Bianco, ha una vera concessione. Gli addetti ai lavori sostengono che Ben Ammar la venderà a Mediaset. Che potrebbe utilizzarla in due modi: o trasformarla in frequenza digitale e utilizzarla per creare i multiplex necessari a far partire il digitale terrestre oppure tenerla in sonno e aspettare un domani per poterla utilizzare come quarto canale in chiaro. In questo caso dovrebbe spuntare un alleato disposto a «intitolarsi» l'operazione giacché risulta difficile pensare che, salvata Retequattro, Mediaset faccia pure poker".