Fernando Gaitàn da cronista a creatore di telenovelas. Non telenovelas qualsiasi ma di quelle particolari, che hanno per protagoniste donne bruttine, un po’ sfigate ma vincenti e in grado di catturare milioni di spettatori.
Il colombiano Fernando Gaitàn ha iniziato la sua carriera nel mondo della comunicazione come giornalista. Era un ottimo giornalista, che faceva inchieste "scottanti" ma con una passione per le telenovelas. Proprio per questa passione (e per alcune minacce ricevute a causa delle sue inchieste scomode) ha poi abbandonato il giornalismo, dedicandosi esclusivamente alla sceneggiatura delle soap.
Ma le soap di Gaitàn hanno ribaltato completamente gli schemi di quelle andate in onda in precedenza sulle Tv dell'America Latina e del mondo intero. Basta bellone splendide ma tristi e largo alle brutte ma tenaci, dal carattere così forte da conquistare capo e amici e da rivoltare la propria vita come un guanto. Tra le sue creature c'è la "famigerata" 'Ugly Betty', nata proprio in Colombia con il titolo originale di "Yo soy Betty la fea" trasmessa dal canale colombiano Rcn dal 1999 al 2001 e vista in settanta Paesi del mondo (ma in realtà questa è la terza soap di successo di Gaitàn).
Suo è anche "Sie tetas no hay paradiso" (già segnalato dal nostro sito) che è stato visto da sei milioni di persone sulla Tv Caracol. La soap si rifà a fatti di cronaca legati al paesino colombiano di Pereira, noto per i narcotrafficanti e per le ragazze prosperose. "Sie tetas no hay paradiso" parla delle ragazze povere di Cereria che si rifanno il seno per entrare nel mondo ricco dei narcos ed in particolare di Catalina, che non avendo denaro per l'intervento si prostituisce. Insomma Gaitàn con le sue sceneggiature rompe gli schemi e va contro quello stesso mondo in cui vive, quello televisivo, che vuole le donne sempre belle e perfette. "Nel mio Paese il culto della bellezza è ossessivo - dice Gaitàn - , ma anche la donna più bella a volte si sente brutta perché invecchia. E infatti le spettatrici si identificano con Betty".
In Colombia un altro personaggio famoso quanto Gaitàn è Raul Garcia, l'autore di 'Desafio', un reality dallo sfondo sociale giunto ormai alla quarta edizione, che ha proposto una sorta di lotta di classe, mettendo in campo squadre di poveracci, classe media e classe di ricchi; tutti con una certa crudeltà si sfidavano per avere la 'location' più comoda: la migliore era la Playa Alta con tutti i confort, seguita dalla Playa Media con tetto, amaca e cibo ridotto, mentre nella Playa Baja i concorrenti erano costretti a dormire sulla spiaggia e a procurarsi da mangiare.
Anche questo reality, come la soap sulle ragazze di Pereira ha scatenato polemiche e dibattiti ma ha comunque conquistato il pubblico (Elena Romanato).
