Il mercato degli Lcn sta vivendo un momento molto dinamico. Come si determina, però, il valore economico di un numero sul telecomando digitale?
In un periodo di forte crisi uno dei pochi settori che sta vivendo un boom è quello degli Lcn, i numeri del telecomando digitale. Al solito, le normative italiane permettono agevolmente la cessione delle preziosi posizioni, con cifre da capogiro. Le iniziative editoriali più rilevanti che sono arrivate hanno coinvolto Lcn nazionali oppure pluriregionali, con un numero sempre più grande di contenuti veicolati su zone importanti del Paese. Per poter avere un mercato così fiorente occorre avere anche una valutazione della posizione sul telecomando digitale. Attribuire un valore economico ai vari numeri non è assolutamente facile, considerato che sono molte le variabili in gioco: tra questi ci sono il marchio (e il palinsesto) veicolato, il tipo di autorizzazione alla fornitura di media audiovisivo rilasciata e l'Lcn associato. Infatti è ovvio che i recenti movimenti sui numeri più bassi spostano una cospicua mole di euro, mentre sui numeri meno pregiati le spese sono decisamente minori.
Orientarsi in questo settore non è facile per cui abbiamo deciso di chiedere a chi in questo momento sta in un certo senso monopolizzando il settore della compravendita degli Lcn, lo studio Consultmedia di Legnano che ha redatto in materia uno studio valutativo diventato in breve tempo quasi uno standard, come fu anni fa uno lavoro analogo sulla valutazione dei rami d'azienda degli impianti FM. Uno dei primi aspetti legati alla valutazione è quella della tipologia di autorizzazione rilasciata: se il contenuto è nativo digitale oppure se è legato a una ex concessione analogica e in tal caso può dare luogo anche ai benefici previsti a favore delle emittenti locali. Il bacino di utenza autorizzato va analizzato sia dal punto di vista pratico (provinciale, pluriprovinciale, regionale, interregionale o nazionale) che da quello demografico e socio-politico-economico. Questo è il primo parametro importante, perché le regioni non sono tutte uguali soprattutto per il mercato pubblicitario che sottendono.
A essere maggiormente appetibili non sono solo i numeri più bassi (in pochi tolgono l'ordinamento automatico o lo personalizzano e difficilmente si va oltre i primi 30/35 numeri) ma anche quelli che sono di facile memorizzazione (cifre uguali o ripetute, per cui un Lcn 222 vale di più di un 137 che lo precede). Commercializzare i numeri del telecomando digitale però non è facile: «Il diritto d’uso di un Logical Channel Number - recita il documento di Consultmedia - stante la disciplina giuridica di specie, non è scindibile dall’autorizzazione ad esso riferito, essendo strumentale all’esercizio del medesimo, costituendone una forma di avviamento». Senza eccedere nei tecnicismi, i parametri identificativi di un Lcn sono: il valore dell'area di servizio autorizzata, la densità di popolazione dell'area, la correlazione tra popolazione in senso non numerico ma sociologico, l'indisponibilità nell'area di altri LCN, gli indicatori economici dei singoli blocchi di posizioni, la presintonizzazione, il genere di programmazione, altri parametri tecnici sugli standard di acquisto, e - come già ricordato - la facile memorizzazione. La quantificazione dei vari parametri crea un indice che moltiplicato per un valore in euro determina la quotazione di mercato della singola posizione sul telecomando digitale.