Il futuro dell’informazione veneta

Editori e giornalisti a confronto lunedì 28 ottobre a Palazzo Labia – Venezia, in diretta streaming.

Sarà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria, l'onorevole Giovanni Legnini, ad aprire gli Stati generali dell'informazione del Veneto che si svolgeranno lunedì 28 ottobre a Venezia, promossi da Sindacato e Ordine dei giornalisti del Veneto assieme al Consiglio regionale del Veneto per confrontarsi sul tema: "Oltre la crisi, quale futuro?".

L'appuntamento e' fissato alle 9.30, a Palazzo Labia, a Venezia (Cannaregio 275), sede della Rai del Veneto: nel salone del Tiepolo si ritroveranno tutti i principali operatori dell'informazione della regione per analizzare l'attuale difficile congiuntura e cercare di disegnare assieme le prospettive future del sistema informativo in tutte le sue componenti, cartacea, radio-televisiva, on line.

“Un momento importante, una giornata che deve essere di analisi del presente e di ricerca di soluzioni per il futuro. Stiamo vivendo un periodo molto difficile, la crisi economica sta tagliando posti di lavoro e redditi, sta rendendo più povera l'offerta informativa per i cittadini veneti, sta facendo diminuire le voci. Bisogna imboccare strade nuove per dare sicurezza al mondo dell'informazione e per restituire ai cittadini il diritto di essere informati al meglio" - dice Massimo Zennaro, segretario del Sindacato dei giornalisti del Veneto.

"Abbiamo voluto riunire tutti perchè soltanto tutti assieme - politica, editori, giornalisti - è possibile progettare un futuro di sviluppo per i mezzi d'informazione che deve necessariamente passare attraverso qualità, rigore e autorevolezza. Solo così si riuscirà ad uscire dalla crisi rilanciando il settore e garantendo ai cittadini il diritto di essere informati in maniera completa e corretta” - dichiara il presidente dell'Ordine regionale dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori.

Dopo i saluti del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, quello del direttore della Rai del Veneto, Giovanni De Luca, e le relazioni introduttive di Ordine e Sindacato, spetterà appunto al sottosegretario Legnini tracciare il quadro delle misure che il Governo sta mettendo in campo a supporto del mondo dell'informazione.
Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Clodovaldo Ruffato, presenterà la proposta di legge a sostegno dell'editoria veneta, elaborata dall'Ufficio di Presidenza e attualmente in discussione in Commissione Cultura: si tratta di una iniziativa legislativa territoriale che punta a sostenere con contributi e sgravi fiscali l'innovazione delle testate venete e, di conseguenza, la professionalità dei giornalisti e la qualità dei prodotti editoriali.

"La giornata di confronto tra istituzioni, operatori dell'informazione, direttori ed editori mette al centro dell'attenzione lo stato di salute del nostro sistema informativo - spiega Ruffato - , nella convinzione che solo una informazione pluralista, libera, indipendente, e quindi solida nelle sue basi economiche, è garanzia di una democrazia sana e partecipata. L'attuale crisi delle imprese editoriali è infatti elemento di preoccupazione anche per le istituzioni, non solo per i risvolti economici e occupazionali, ma anche per le sue ricadute sul diritto-dovere all'informazione che è requisito fondamentale e fondamento costituzionale della democrazia”.

Il più vasto scenario di crisi del mondo dell'informazione sarà analizzato dal presidente dell'Inpgi, Andrea Camporese, dal direttore della Federazione degli editori (Fieg), Fabrizio Carotti, dal rappresentante delle imprese radiofoniche e televisive aderenti ad AerAnti-Corallo, Massimo Rossignoli, dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, dal direttore della terza rete Rai, Andrea Vianello, dal segretario della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi e dal presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino.

Nel pomeriggio (a partire dalle ore 14.30) il confronto tornerà su scala regionale con la presentazione, da parte del Corecom del Veneto, della ricerca condotta dalla Fondazione Rosselli sull'emittenza televisiva locale, e con due tavole rotonde tra direttori ed editori rispettivamente della carta stampata e dell'emittenza, condotte e moderate da Roberto Reale, vicedirettore di Rainews 24.

Hanno assicurato la loro partecipazione i direttori del 'Gazzettino', Roberto Papetti, dei quotidiani veneti Finegil, Antonio Ramenghi, del 'Corriere del Veneto', Alessandro Russello, dell'Arena di Verona, Maurizio Cattaneo, del 'Giornale di Vicenza', Ario Gervasutti, insieme ai rispettivi editori, tra cui l'amministratore delegato del 'Gazzettino', Franco Fontana, e del gruppo Athesis, Alessandro Zelger, oltre a Sergio Criveller, amministratore del settimanale diocesano 'La vita del popolo', e a Luca Crepaldi de 'La Voce'.

Le imprese dell'emittenza televisiva saranno rappresentate da Beppe Gioia, direttore del Tgr veneto Rai, Luigi Bacialli e Filippo Jannacopulos, rispettivamente direttore ed editore di Rete Veneta, Domenico Basso e Thomas Panto, direttore ed editore di Antenna 3 Nordest, Giorgio Galante di TelePadova e Mario Zwirner di Telenuovo.

Hanno annunciato la partecipazione anche Samuele Bertuccio, direttore generale dell'Editoriale La Voce Soc. Coop. e Cristiano Draghi, direttore de 'La Voce Nuova di Rovigo', Walter Matten, amministratore delegato de 'La Vita del Popolo', don Lorenzo Dell'Andrea, direttore di Telebelluno e Giuseppe Reali, amministratore delegato delle Edizioni L'Informatore Agrario.

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