Il mix efficace di Radio Bella e Monella

Cresce e si evolve continuamente,  avvicinandosi sempre di più al suo pubblico. Parliamo di Radio Bella e Monella,  una delle radio del gruppo Zanella, nata nel 1990 e pensata in origine per il target 35-55 anni

Da settembre 2016 Radio Bella e Monella, emittente del gruppo Zanella, nata nel 1990 per un target di ascoltatori tra i 35 e i 55 anni, con un'audience in realtà più ampia, ha un nuovo Station Manager: il milanese Umberto Labozzetta, dal 1992 residente in Veneto. Proprio nella sua visione la programmazione musicale deve abbracciare un pubblico più trasversale, con una particolare attenzione alle informazioni del territorio. L'obiettivo è coinvolgere nella loro unicità i propri ascoltatori, distribuiti in un vasto territorio compreso tra Brescia, Mantova fino a Trieste, passando per tutto il Veneto e il Friuli, oltre che gli internauti del Web che ne possono fruire in streaming.

Umberto Labozzetta_SM BM

Umberto Labozzetta, Station Manager Radio Bella e Monella

La nuova  metodologia di scelta musicale è più attenta alle nuove proposte di giovani musicisti italiani, generalmente poco considerati dalle Hitradio. Giovani sono anche le voci di Radio Bella e Monella che Labozzetta, esperto di media e comunicazione con alle spalle dieci anni trascorsi a Radio Deejay e varie esperienze in emittenti nazionali e locali. “Nessuna uscita", rassicura, "ma solo qualche aggiustamento di orari e di ruoli per evidenziare talenti finora non emersi. Al contrario sono state scoperte nuove voci proprio tra coloro che fino ad ora si prodigavano  dietro alle quinte dell'emittente, esprimendo la loro originalità e voglia di fare radio nella cura dei contenuti del sito o sui socialnetwork". Il palinsesto fluido e caratterizzato da un proprio ritmo, si sviluppa con un clock racchiuso all'interno di un'ora, dove due punti di riferimento importanti al 27' e al 53' (dalle 7.00 alle 23.00) riportano in onda la tradizione: è l' appuntamento dell'“Hit art play” che, preceduto da una brevissima presentazione,  diffonde un brano hit del periodo  1978-2008, pescato dall’archivio.
Un nuovo disco quotidiano ("New Airplay") è invece il successo del momento che, consigliato da Bella e Monella, si ripete  alle  7.45, 13.45, 16.45, 20.15. Il mix è quindi studiato, incrocia vecchio e nuovo, include spazi pubblicitari e news, e si sviluppa tramite una veloce sequenza, che permette il controllo ottimale dei 13 cluster di diffusione.
Il rinnovamento ha già portato le prime soddisfazioni. Crescono consensi e ascolti ed è positivo il dato Radiomonitor del  secondo trimestre 2016: confermato il più alto ascolto giornaliero degli ultimi due anni, superiore ai 142.000 ascolti medi del quarto trimestre 2016 (già più alti del 17,4 % rispetto allo stesso periodo 2015). "Il mezzo radiofonico assume sempre più importanza nel supportare ciascun progetto discografico con un impatto superiore ai video trasmessi nelle televisioni musicali (talvolta rimpiazzati da video su portali web)”, dice Labozzetta parlando del rapporto tra musica e radio. Lo station manager è anche promoter musicale e docente del master in comunicazione musicale per la discografia e i media dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Rispetto al passato la radio, seppur percepita in maniera differente, suscita ancora molto interesse. La differenza risiede nella localizzazione del prodotto e nell'offerta. E' necessario riuscire a mantenere il dialogo con un pubblico notevolmente cambiato rispetto agli anni di esordio della radio”.

Il palinsesto

Sono diciassette le ore giornaliere di diretta che, nella programmazione feriale iniziano con la voce di Simone Alunni in “Memories”: la storia della musica degli ultimi 40 anni. Seguono Sara con “CaffèDi” e Alessandro Placidi con un commento di “approfondimento” . Alle 10.00 apre il salotto di Monica Morgan “Casa Bella e Monella”, mentre dalle 12 alle 14 è previsto il collegamento con la sede di Milano, dove Patty e Alberto conducono “Dietro le Quinte”.  Dalle 14 alle 16.00 con “PopUp” (linguaggio riferito agli influencer e alla rete) Francesco De Angelis si rivolge al mondo giovanile. Seguono Rossana con  “A tutto San”, spazio di approfondimento musicale e varie rubriche, con “Eco News”, un interessante approfondimento sulle iniziative ecologiche del territorio, e “Conosci la Grey”, un programma dedicato alle novità discografiche, condotto dalle 18 alle 20 da Vanessa Grey. Alle 20.00 è la volta di Giovanni Zani in onda con il suo "#zanidisera", programma serale che alle 23.00 lascia spazio  al secondo appuntamento di “Memories” che di fatto chiude la programmazione giornaliera in diretta.
Nel fine settimana Andrea Callegari in “Finalmente è il weekend” dà il buongiorno con musica e chiacchere fino alle 10,00 precedendo “Devo ancora Salutare”, programma con Rossana e Davide che tengono compagnia fino alle 14.00, inizio della fascia pomeridiana che al sabato  prevede "Top Ten Patty" con Patty. Alla domenica gode di grande seguito "Action, Music&Sport" con Leo Bano e Davide Semilia. La vivace e gioiosa trasmissione ricca di stacchetti d'effetto, prevede al proprio interno una serie di collegamenti “carichi di emozione” dai principali stadi del nord italia per raccontare in diretta la Serie A, in primis l’Udinese (della quale Bella e Monella è radio ufficiale) e il Chievo. Concludono i programmi condotti da Simone Alunni, David e Vanessa e la new entry Mattia Pranzo. Notevole impegno è profuso anche nell' informazione, snocciolata in sei edizioni giornaliere curate da una propria redazione interna, guidata dal Capo Redattore Stefano Favero e supportata da corrispondenti locali a Trieste, Udine e Verona, e da una redazione esterna a Roma con l’opinionista Alessandro Placidi e la giornalista esperta di cinema Camilla Corsi.

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