Un bilancio dell’attività annuale del Comitato per l’applicazione del Codice Tv e minori e alcune recenti sanzioni in tema comminate dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni.
Sul primo punto, vediamo quanto è apparso sul 'bollettino' della FRT 'Radio & Tv Notizie":
«Il 19 febbraio il Presidente del Comitato per l'applicazione del Codice Tv e minori istituito presso il Ministero delle comunicazioni, Emilio Rossi, ha illustrato in una conferenza stampa le risultanze dell'attività annuale di detto Comitato, da cui risulta che nel 2007 sono state 37 le violazioni accertate e 42 le sanzioni comminate (22 a Tv nazionali terrestri, 12 a canali satellitari e 8 a Tv locali). Da rilevare, in particolare, che delle 37 violazioni, 23 (il 62%) hanno avuto come tema la violenza.
Dal 2003 al 2007 il comitato ha preso complessivamente in considerazione 1881 casi, aprendo 565 procedimenti e accertando 200 violazioni al codice.
Nel corso dell'incontro si è anche discusso della nuova direttiva Tv senza frontiere (che dovrà essere recepita entro novembre 2009) nella parte riguardate la tutela dei minori in Tv, disciplinata diversamente tra i servizi lineari - quelli in cui è l'emittente a scegliere i palinsesti e gli orari dei programmi e lo spettatore di fatto è passivo - e quelli non lineari, per i quali l'utente (on demand) sceglie orari e modalità di consumo.
Nel caso di programmi che possano nuocere "gravemente" ai minori, per i servizi lineari la direttiva prevede il divieto assoluto di trasmetterli, mentre quelli non lineari possono essere offerti al pubblico adulto, a condizione che vengano esclusi dalla visione, attraverso sistemi di parental control, i minori stessi. Secondo il prof. Riccardo Chieppa, Vicepresidente del Comitato e Presidente emerito della Corte Costituzionale, la direttiva "può e deve diventare, anche prima del recepimento, uno strumento interpretativo della normativa"».
Intanto, sono significative alcune recenti sanzioni pecuniarie stabilite dalla Commissione Servizi e Prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, nei confronti di RTI (Mediaset) e Rai proprio per la violazione del Codice Tv e minori.
RTI dovrà pagare la somma di 200.000 euro per un servizio che è stato mandato in onda durante il Tg5 del 18 luglio 2007 che riguardava l'incidente probatorio disposto in relazione ai presunti abusi sessuali subiti da alcuni bambini di una scuola materna di Rignano Flaminio. Una violazione ritenuta particolarmente grave proprio per la delicatezza dell'arogmento trattato: un'inchiesta giuziaria nella quale sono coinvolti dei minori, soprattutto in quanto potenziale della creazione di rischi legati all'instaurazione di processi mediatici su questioni "capaci di suscitare morbose attenzioni quali quelle che coinvolgono bambini".
Le sanzioni nei confronti della Rai, pari ad una somma di 100.000 euro, sono invece relative ad un servizio sui "bambini soldato" particolarmente violento andato in onda sul Tg1 delle ore 20,00 del 21 aprile 2007.
Sotto accusa anche il serial americano 'Lost', diffuso da RaiDue, per una puntata in particolare al cui interno erano presenti scene di forti impatto emotivo per un pubblico di minori nella fascia oraria della Televisione per tutti (anche in questo caso la sanzione è di 100.000 euro), e un telefilm della serie 'NCIS' in onda su RaiDue in prima serata, non adatto ai minori, per un importo di 50.000 euro.