Il ritorno di “Satyricon”

Luttazzi é tornato e alla fine non è rimasto fermo neppure una settimana;

il direttore di RaiDue Carlo Freccero lo aveva sospeso giovedì, riabilitandolo ufficialmente venerdì sera in diretta da Michele Santoro e chiedendogli di andare in onda con una trasmissione "alta".

L'avviso "disturbante" di inizio programma, in cui il comico ha dichiarato che la sua trasmissione può turbare solo gli imbecilli, é l'interpretazione di Luttazzi del "nuovo taglio alto" della trasmissione ed é stato solo il primo dei sassetti che Luttazzi sentiva il bisogno di togliersi dalle scarpe; obiettivi espliciti del monologo d'apertura l'ex Direttore Generale Rai Celli, Gasparri, Rutelli e Berlusconi.

"Satyricon", come promesso, doveva però in qualche modo "alzarsi" e il primo degli ospiti, l'ex sindaco di Venezia e filosofo Massimo Cacciari, ha contribuito all'opera conversando amabilmente di politica, etica e estetica; un po' di tutto, insomma, forse non totalmente nella vena di Luttazzi ma probabilmente "ben impressionante" per Freccero.

In fondo, nessuno saprà mai se questa volta "Satyricon" verrà capito; certo é che Luttazzi, memore dei suoi studi di medicina, é un comico dalla satira cruda ed esplicita, uno che le interviste le fa a chi vuole, un tipo con cui, dicono, é difficile trovare mediazioni. Riuscirà forse a trovarle il nuovo Direttore Generale Rai CapponO

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