Dal sito www.corriere.it: «Il ritorno in video di Enzo Biagi, volto storico della Tv pubblica, era atteso da molti, dopo la lunga assenza seguita alla cancellazione de «Il fatto», la striscia post Tg1 che il giornalista ha condotto per diversi anni, eliminata dal palinsesto, secondo molti, a seguito del cosiddetto «editto di Sofia», ovvero le parole con cui l’allora premier Silvio Berlusconi durante una visita in Bulgaria del 2002 criticò lo stesso Biagi ma anche Michele Santoro e Daniele Luttaz…
Dal sito www.corriere.it:
«Il ritorno in video di Enzo Biagi, volto storico della Tv pubblica, era atteso da molti, dopo la lunga assenza seguita alla cancellazione de «Il fatto», la striscia post Tg1 che il giornalista ha condotto per diversi anni, eliminata dal palinsesto, secondo molti, a seguito del cosiddetto «editto di Sofia», ovvero le parole con cui l'allora premier Silvio Berlusconi durante una visita in Bulgaria del 2002 criticò lo stesso Biagi ma anche Michele Santoro e Daniele Luttazzi (a loro volta scomparsi dalla programmazione Rai nello stesso periodo), accusati di faziosità politica.
«Ho avuto qualche colloquio con la terza rete - ha precisato Biagi durante la trasmissione di Fazio - , ma stiamo a vedere, non lo so. Io sono ancora affezionato alla Rai, le devo molto, ho fatto la Tv con piacere, sarebbe un bel colpo tornare a fare tv a 86 anni. Mi piacerebbe lavorare insieme a te».
Il giornalista ha voluto mantenersi cauto: «Diciamo che quello dell'imminente rientro è una possibilità - ha poi aggiunto -, un'ipotesi, una probabilità. C'è anche gente che mi trova scomodo e non ha nessuna voglia di vedermi tornare. Tornerei benvolentieri su RaiTre che è la rete che più mi assomiglia e che io guardo con più interesse».
Ma è stato lo stesso direttore generale di Viale Mazzini, Claudio Cappon, a sgombrare il campo da ogni dubbio: «L'accordo con Enzo Biagi è raggiunto - ha detto il dg con una telefonata in diretta sempre alla trasmissione di Fazio - e domani firmo il contratto e lo presento al Cda di mercoledì (ieri, poi, il Cda è stato aggiornato; Ndr.). Da domani Biagi è nuovo in forze alle Rai». Quella del ritorno di Biagi, secondo Cappon, «è una gran bella notizia che rimedia ad una delle pagine più tristi della nostra storia televisiva» (in realtà la frase l'ha detta Fazio: Ndr.).
Anche il direttore di Raitre, Paolo Ruffini, ha poi contribuito a svelare l'arcano. Parlando con le agenzie di stampa ha spiegato che quello di Biagi sarà «un programma con filmati di repertorio e Enzo Biagi oggi, ma la location è da studiare», che e «saranno quattro cicli di seconde serate a partire dall'aprile del 2007, con una durata di 2 mesi ogni ciclo» e che «ci sarà una prima serata di domenica nell'aprile del 2007 per presentare la trasmissione che andrà in onda di lunedì» (di qui la possibile collaborazione con Fazio, che ugualmente la domenica è su RaiTre; Ndr.).
Ruffini ha precisato che si lavora ad un programma «che alternerà attualità con la memoria, usando il patrimonio di Biagi che ha una lunga storia di giornalista Tv. Ma ci sarà anche un rapporto con l'attualità immediata da cui prenderanno spunto le puntate».