Il settimo sigillo

La 7O Non potete usarlo, è roba nostra! La syndication Italia 7 Gold non vorrebbe che il marchio con il numero 7 fosse usato dalla nuova emittente di Giovalli e Mauri che prenderà il posto di TeleMontecarlo il 24 giugno.

Giorgio Tacchino di Telecity, che della syndication del Nord Italia è presidente, ha quindi preannunciato un'azione legale nei confronti del gruppo di Tmc, gestito attualmente da Seat Telecom, nel caso (assai probabile, per la verità, visti i mille preannunci) volesse iniziare a usare il logo "La 7".

Secondo Tacchino "TMC era già stata diffidata da Italia 7 Gold, ma non aveva dato assicurazioni in merito".

Per intanto sulle stazioni di Italia 7 Gold (oltre alle tre Telecity, Telepadova e Sesta Rete di Bologna) è comparso anche un bel 'La Sette', quasi a 'proteggere il territorio' (e il nome).

Com'è noto, sul telecomando, la cifra 7 corrisponde al canale che in molte famiglie viene sintonizzato dopo le tre reti Rai, Rete 4, Canale 5 e Italia 1 e quindi l'interesse a essere la "settima forza televisiva del telecomando" non è poco (e se Giovalli, in un attimo di coraggio, avesse deciso di chiamare la nuova creatura Seat "La 6")O

In verità questa è una piccola patata bollente per la nuova Tmc che, dopo gli entusiasmi per il via libera dal Consiglio di Stato, deve ora repentinamente (e nuovamente) ricorrere al Tribunale per chiarire la sua posizione in merito alla propria 'denominazione'.

In effetti, a pensarci bene, l'idea di fare ricorso ancora una volta al numero 7 rischia di causare un ginepraio di polemiche e cause legali.

Sul video ci sono infatti già da tempo tante "7" e il numero è conteso da anni dalle varie Italia 7 Gold (circuito), Italia 7 (emitteti locali regionali con questo nome comune, pur senza avere più a che fare fra loro), Europa 7 (circuito), con a latere, tanto per mettere un altro po' di confusione, le Rete 7 locali di Emilia-Romagna e Piemonte.

In ogni caso sembra piacere (e fare scuola) anche questa idea del duo Giovalli-Mauri di mettere prima del numero l'articolo, un po' "alla francese".

Non a caso a Padova la tv interregionale Rete 9-Super 9 di Roberto Osti ha pensato in questi giorni di cambiare ancora leggermente nome, presentandosi in video con un inedito "La 9".

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