Con la chiusura di ‘Notturno Italiano’ di RadioRai si perde un programma cult andato in onda per circa 60 anni e molto ascoltato dai nostri connazionali all’estero.
Sul sito di Rai Internazionale lo spazio dedicato a 'Notturno Italiano', programma chiuso con la fine del 2011, c'è ancora. Per capire che la trasmissione non è più in onda occorre scorrere il forum degli ascoltatori, in cui si trovano, accanto ai messaggi di protesta per la chiusura, le richieste di informazioni di qualche spettatore di lingua o origine italiana sparso per il mondo che chiede disperatamente notizie.
Nonostante appelli, mobilitazione e mail di protesta il programma ha chiuso i battenti, vittima dei tagli imposti dall'azienda (come già scritto su queste pagine) giustificati con la riduzione delle specifiche convenzioni, lasciando a bocca asciutta migliaia di ascoltatori sparsi per il mondo, ai quali non resta altro da fare se non scaricarsi dal web le vecchie puntate mandate in onda.
Notturno italiano era una trasmissione storica della Rai, nata nel 1952 col nome di 'Notturno dall'Italia', era trasmessa nel palinsesto notturno di RadioUno in onde medie, via satellite su Rai Italia Radio, in streaming su Internet, su Rai Radio FD 4 e sul digitale terrestre (dal maggio scorso si poteva ascoltare anche su smartphone). Il programma è stato trasmesso anche sulle onde corte, fino alla chiusura del servizio da parte della Rai nel 2006.
La programmazione radiofonica notturna di Rai Internazionale iniziava con il 'Giornale della mezzanotte' (ora italiana) e si chiudeva con il Gr delle 5,30, con i notiziari ogni ora, anche in lingua straniera. Ora al posto di questa programmazione si ascoltano programmi musicali a cura di RadioUno, che certo non hanno lo stesso appeal.
Ma dal Forum di 'Notturno Italiano' ci piace riportare l'interessante intervento (con notizie) di Claudius:
“Peccato per il Notturno Italiano! Buon Anno 2012 a tutti! Sono tedesco e come ascoltatore del Notturno Italiano da parecchi anni voglio esprimere anche io la mia tristezza per questo disastro di soppressione al di là di ogni senso. È un vero peccato! Normalmente ascoltavo il Notturno in onde medie su 846 kHz (che potenza che aveva allora il trasmettitore di Roma II fino alla chiusura di questo nei primi anni del 2000 con ben 1200 kW!) e anche su 900 kHz di Milano I e prima di esso anche il programma di Radio 1. Naturalmente anche ora ascolto il programma di Radio 1 sempre su 900 kHz.
In passato ogni volta che mi sintonizzavo in onde medie prima di mezzanotte era qualche cosa di speciale sentire l'avviso che i programmi di Radio 1 su 900 kHz e Radio 2 su 846 kHz erano terminati e che proseguivano con il ''Notturno Italiano''. Poi si sentiva l'Inno Nazionale e poi qualche musica di intervallo (sicuramente prodotta appositamente per il Notturno) prima che infatti cominiciava 'Il Giornale della Mezzanotte''. E poi tanta bella musica ed il Bollettino del Mare. Specialmente la musica di un tempo fa era interessante perché impossibile sentirla in altra parte.
Che ricordi! Ricordo anche delle canzoni che erano scritte proprio per il Notturno. Quando ero lontano da casa in altre parti dell'Europa oppure oltre ma anche in Germania stesso ascoltavo il Notturno via onde corte su 6060 kHz. Specialmente in onde corte questo Programma era come una vera e propria esportazione di cultura! Credetemi che era ben conosciuto e gradito in tutta Europa e oltre.
Mi ricordo anche che fino ai primi anni 2000 c'erano anche ogni ora le notizie in tedesco dopo quelle in inglese e francese, che venivano ascoltate anche in Germania. Infatti chi voleva sapere piu dell'Italia con il Notturno aveva qualche cosa a cui tenersi (oltre ai programmi in onde corte per l'Estero si intende).
Io vi dico che è stato un grave errore a chiudere le trasmissioni in onde corte il 30 settembre 2007!
Una cosa assurda dato che la RAI aveva uno dei piu grandi impianti per onde corte e uno dei piu grandi servizi radio per l'estero con ben 27 lingue straniere! Cosi anche il Notturno non fu piu trasmesso in onde corte e la voce dell'Italia si era spenta in questa gamma di onda che oramai purtroppo è caduta in mano per la maggiore parte ai peggiori fanatici politici e religiosi...
Signori e Signore della RAI vi chiedo ripensateci! Io vi dico che i cosidetti nuovi mezzi di comunicazione come internet etc non potranno mai sostituire la Radio perche non e sempre possibile tecnicamente seguire i programmi via satellite o internet in qualsiasi posto del mondo! Ma con le onde corte si può! Basterebbe portare con se una piccola radio ad onde corte a batteria! Lo stesso vale per le onde medie di notte in tutta Europa! Per questo almeno tenete in vita le onde medie su 900 kHz e se possibile potenziate il trasmettitore almeno a 1000 kW o 1500 kW cosi la voce del Italia rimane viva e ascoltata anche all'estero. Mi auguro che il Notturno Italiano ritorni in un modo o l'altro e che non cada nell'oblio. Inoltre potrete anche riattivare il 6060 kHz in onde corte se non dovesse essere possibile riprendere il Notturno Italiano oppure un programma sostitutivo anche se con altro nome in onde medie.
Le onde medie e le onde corte (e se vogliamo anche le onde lunghe) non sono alla fine - io vi dico che ci sono sempre e che le trasmissioni dall'Italia non devono mancare con la loro presenza. Nuovamente auguri a tutti per il 2012 che sia un anno migliore e che la fortuna sia con noi per il Notturno Italiano e i programmi RAI via radio per l'Estero. Claudius dalla Germania”.
All’inizio degli anni ’60, ricordo che da ragazzo seguivo “Il notturno dall’Italia” nelle OM di Roma due 846 kHz. In modo particolare ascoltavo ogni ora il giornale radio in lingua italiana e inglese e dopo in lingua francese e tedesca. Vorrei conoscere il nome della speaker di lingua inglese, ricordo che aveva una dizione perfetta e una voce dolcissima inconfondibile. C’è qualcuno che gentilmente è in grado di farmi sapere qualcosa sulla Signora?
Grazie.
Giovanni.
May I remind you of the titles of some of the 24-minute emissions of “Notturno dal Italia” (NOT “Notturno Italiano”)?
The first one was always “Musica per tutti”; Then, “Musica sinfonica”, “Cantare ed un poco sognare”, “Il melodioso ottocento”, “Musica sotto le stelle”, “Due voce ed un orchestra”, “Motivi senza tramonto”, “L’ ora dell opera”, “Musica senza passaporto” and others, till the last one, “Musica per un nuovo giorno”, to be followed by the admonition “Ehi, sveglia! Svegliati. Ma dai, tu vuoi svegliare!”
A, so nice, so unforgettable transmission!