Contestato dal Codacons da anni, il Televoto è stato oggetto di critiche anche all’ultimo Festival di Sanremo. Intanto ‘Striscia’ ha indagato sul tema intervistando Lele Mora. Ma come funziona il meccanismoO
Ultima pietra dello scandalo è stato Lele Mora, che ha rivelato al Tg satirico 'Striscia la notizia' di avere "venduto" dei pacchetti di voti per fare vincere il "suo" Walter Nudo all'I"sola dei famosi".
L'argomento del Televoto, molto usato in vari programmi Tv quale segno di 'democrazia' (decide il pubblico), è stato affrontato nei dettagli da 'Tv Sorrisi e Canzoni', che ha indagato i meccanismi di funzionamento del televoto tramite sms che vengono inviati dal pubblico. Un meccanismo apparentemente limpido e inattaccabile, che però ha le sue pecche. A partire dai costi che non sempre sono illustrati chiaramente dall'avviso che compare nello schermo in basso.
La rete televisiva appalta il Televoto a società specializzate che tramite un sistema informatico di conteggio delle telefonate effettuano un monitoraggio costante 24 ore su 24. Non sempre il Televoto espresso in orario utile viene conteggiato; per programmi come 'Ballando con le Stelle' o 'Amici, che hanno picchi altissimi, entrano picchi di 15mila voti al minuto: il sistema informatico viene intasato e il voto che arriva "in coda" può non essere registrato. In questo caso parte un avviso che il voto non è valido e il costo non viene addebitato all'utente.
Ma anche in questo caso non è tutto lineare: un sms costa 1 euro oppure può arrivare anche a costare 1,124. In molti casi esiste un tetto massimo di Televoto per utenza (settimanale o a sessione) La memoria del cervello elettronico immagazzina i dati in memoria, li elabora con rapidità e al momento in cui il conduttore lancia il "chiudiamo il Televoto" elabora il conteggio totale.
Ed ora veniamo all'aspetto economico. Ogni Televoto vale almeno 1 euro; se pensiamo ad un programma come 'Amici' che ha avuto 1 milione 900 mila voti, il conto è presto fatto: la cifra viene divisa tra operatori telefonici (a loro il 40-50% circa del totale), rete Tv, titolare del format, produttori del programma e società che gestiscono il Telefoto stesso. Insomma una bella "torta" da spartire, intorno alla quale, secondo il Codacon,s ci sono troppi aspetti oscuri. Per questo motivo l'associazione dei consumatori chiede che insieme al notaio a seguire il procedimento di raccolta dei voti ci sia anche un rappresentante dell'associazione.