Il terzo poloO Una questione di sport…

Riprendiamo in leggero anticipo sul previsto gli aggiornamenti del nostro sito per segnalare a dovere una notizia di fine agosto che ci fa particolarmente piacere.

Si era cominciato con alcuni incontri di Coppa Uefa su Italia 7 Gold in primavera e poi c'era stata, appena domenica scorsa, Juve-Parma da Tripoli, trasmessa da La7, con risultati Auditel che avevano già fugato lo scetticismo generale, stravolgendo parzialmente equilibri televisivi che finora sembravano intoccabili. Il calcio, insomma, come appunto i risultati di Inter - Sporting Lisbona di martedì scorso, trasmesso dalle Tv locali, hanno confermato, non è più un prodotto ad uso e consumo esclusivo di Rai o Mediaset ma, se ben organizzato, può diventare un vero fiore all'occhiello anche per le stesse emittenti regionali.

Complimenti quindi al presidente dell'Inter Massimo Moratti, a Telelombardia (l'ascolto delle "Altre Tv" in regione dalle 20.30 alle 22.30 è stato del 23,25%), al suo "patron" Sandro Parenzo, nonché alle altre Tv locali associate nell'impresa: dalla pugliese Telenorba (24,42% in Puglia) a Videolina (31,13%) e a tutte quelle emittenti (20 in totale) che martedì 27 agosto si sono trasformate in un inaspettato "terzo polo tv", facendo complessivamente, alla sempre alla voce "Altre Tv", meglio di Rai, meglio di Mediaset e meglio di qualsiasi altro mass media. Venti piccoli Davide che sono parsi in grado, almeno per una sera, di battere i due giganti Golia, a colpi non di fionda ma di antenne.

Un risultato eccezionale che ha appunto fatto schizzare lo share della voce "altre" dell'Auditel dal "normale" 9% circa al quasi incredibile 18.1% rilevato martedì 27 agosto, in coincidenza dell'ingresso in Champions League dell'Inter.

Una vittoria importante, che è andata ben oltre il prime time, forte del fisiologico "assestamento" dei contatti del dopopartita. Un'offerta fatta di tavole rotonde e commenti, un piatto che (tra le 22.30 e le 02.00) è stato gustato, sempre secondo Auditel, da una buona parte dei 1.531.000 telespettatori "misurati" alla voce "Altre", contro 1.240.000 di Canale 5 e 1.099.000 di RaiUno.

La partita è costata 260.000 Euro, un investimento che secondo quanto affermato da Parenzo, advisor dell'iniziativa, sarebbe stato velocemente coperto dagli sponsor grazie alla concessionaria PRS di Alfredo Bernardini De Pace.

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