Il Tg1 in ambasce

Dopo aver perso nel 2001 il suo tradizionale primato in prima serata a tutto vantaggio della “rampante” Canale 5, ora RaiUno ha un altro grosso problema, che si identifica con la testata giornalistica più importante d’Italia e cioè proprio il Tg1

Il telegiornale per eccellenza del panorama televisivo italiano sta infatti seriamente rischiando in queste settimane di perdere il primato nella sua edizione "canonica", quella delle 20, a favore del Tg5, che, ancora una volta con Enrico Mentana alla guida, è sempre pronto ad approfittare subito delle difficoltà del diretto concorrente.

Che cosa stia succedendo è presto detto. Il problema consiste nella repentina (e pure prevista da tempo) fine di quel "Quiz Show" di Amadeus che costituiva un buon "traino" per il Tg1 e nella sua sostituzione con un ulteriore prolungamento del programma giornalistico (sia pure a carattere di "rotocalco del pomeriggio") di RaiUno "La vita in diretta" con Michele Cucuzza.

Per quanto Cucuzza e soci si sforzino di trovare temi "accattivanti" che permettano di agganciare anche il pubblico che preferiva il quiz, l'impresa non è semplice e per ora è più facile che i telespettatori si orientino, prima delle 20, su "Passaparola" di Canale 5. Del resto appare abbastanza incongruo di per sè che sia proprio un programma di stampo giornalistico a passare la linea... al Tg1.

Insomma, fatto sta che il Tg5 delle 20 nell'ultima settimana ha prevalso quasi sempre negli ascolti (e buon per il Tg1 che molti comunque per abitudine preferiscono sempre seguire le notizie su RaiUno), che la redazione del Tg1 è in subbuglio, che il direttore Albino Longhi sta meditando se chiudere in anticipo rispetto al previsto la sua rinnovata esperienza nella testata e che la tensione a RaiUno è piuttosto forte.

Vedremo come andrà a finire, considerando che alla lunga il Tg1 e RaiUno non possono permettersi di perdere sistematicamente, ma non dimenticando neppure che potrebbe anche avere ragione Giancarlo Leone, esperto dirigente Rai, secondo il quale si tratta solo di aspettare che il pubblico si abitui a un Cucuzza che si prolunga dal pomeriggio a tutta la fascia preserale. O meglio, sarà anche così, ma bisogna vedere se intanto il Tg1 può continuare ad aspettare.

Pubblica i tuoi commenti