Ecco i temi del VI Forum dell’informazione, organizzato dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi) ed ospitato dalla prestigiosa Sala trecentesca del Comune di Gubbio oggi e domani.
Appuntamento a Gubbio oggi e domani per il VI Forum dell'informazione, organizzato dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi) ed ospitato dalla prestigiosa Sala trecentesca del Comune.
"Il Forum quest'anno - afferma Paolo Serventi Longhi, segretario generale Fnsi - , oltre a prendere in esame, come di consueto, i temi inerenti la libertà di informazione, si soffermerà in particolare sulla delicata questione del precariato giornalistico, quindi: tutela dei lavoratori che debbono vedersi riconosciuto il diritto ad uno stipendio conforme all'impegno lavorativo, ad una previdenza in caso di malattia o maternità, alla pensione... Come altro tema, si è scelto, poi, di affrontare il rapporto tra il mondo del lavoro con le problematiche legate alla sicurezza e alle morti bianche e l'informazione relativa a questi temi, a volte trascurati, o spettacolarizzati per poi essere messi da parte".
Venerdì 8 è dedicato a "Lavoro precario in un'informazione precaria". Dà inizio alla giornata Paolo Serventi Longhi ed interverranno poi: Luciano Moretti, presidente Corecom Umbria; Mauro Tippolotti, presidente del Consiglio regionale; Orfeo Goracci, sindaco di Gubbio; Giuseppe Giulietti, portavoce dell'Associazione Articolo 21.
Segue un'intervista al presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti, condotta da Paolo Franchi, direttore de "Il Riformista", Mauro Mazza, direttore Tg2 Rai e Gianfranco Astori, vicedirettore dell'agenzia Asca.
Il tema politico sarà centrale anche nel secondo giorno del Forum, quando il dibattito si concentrerà su "Riforma dell'editoria, nuovi assetti radiotelevisivi e mercato del lavoro". L'introduzione sarà a cura di Alvaro Fiorucci, presidente dell' Associazione stampa umbra e interverranno Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni; Cesare Damiano, ministro del Lavoro e della previdenza sociale; Riccardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti, Renata Polverini e Fulvio Fammoni, rispettivamente segretari Cisl, Uil, Ugl e Cgil. "Il confronto con la parte politica - sostiene ancora Paolo Serventi Longhi - è fondamentale per la risoluzione di certe questioni, ma, allo stato attuale siamo ad uno stallo... La legge sull'editoria come la riforma della pessima legge Gasparri, attendono ancora di assumere una forma effettiva. L'unica legge che è riuscita a passare è stata quella «liberticida» che riguarda il tema delle intercettazioni telefoniche, che mina pesantemente la libertà di cronaca".