Sono stati fissati dal Consiglio dei Ministri i limiti alle esposizioni elettromagnetiche per elettrodotti e impianti ad alta frequenza, come ripetitori radio-tv e di telefonia mobile.
È stato fissato a 10 microtesla il valore di attenzione per gli elettrodotti che, tassativamente, sarà da rispettare negli ambienti abitativi, nei campi gioco, nelle scuole e nei luoghi dove si soggiorna per più di 4 ore al giorno. Tale valore, secondo il Ministero dell'Ambiente, è di ben 10 volte inferiore alla media europea.
L'obiettivo di qualità da rispettare nella progettazione di nuovi impianti è invece di 3 microtesla. Per gli impianti ad alta frequenza rimane in vigore il valore di attenzione di 6 volt/metro già stabilito dal decreto 381 del 1998. Il costo di adeguamento a tale normativa arriverebbe, secondo alcune valutazioni, a circa 1500 milioni di euro.
Il Ministro dell'ambiente Altero Matteoli è apparso soddisfatto e ha dichiarato: "Tenendo conto delle preoccupazioni espresse dai cittadini, abbiamo fissato per gli elettrodotti limiti dieci volte inferiori a quelli consigliati dal Comitato di cinque esperti che si era espresso nell'aprile scorso. In questo modo l'Italia ha i limiti più rigorosi a livello internazionale". Il provvedimento dovrà ora passare al Consiglio di Stato prima della pubblicazione definitiva sulla Gazzetta ufficiale.