Chiariti in sede AFI i dubbi interpretativi delle nuove disposizioni della Rai per ciò che riguarda le radio nazionali e il Festival di Sanremo. Ma noi di Millecanali ci permettiamo un piccolo dubbio…
Dall'AFI abbiamo ricevuto il seguente comunicato:
"Giovedì scorso 27 novembre presso la sede dell'AFI - Associazione Fonografici Italiani - di Milano si è tenuta una riunione tra Rai e Comune di Sanremo da una parte e tutti i network radiofonici nazionali dall'altra.
L'AFI ha promosso l'incontro per cercare di dirimere le controversie nate tra le parti a causa del Festival di Sanremo. Nelle ultime edizioni, infatti, le radio erano state penalizzate e alle emittenti non era stato permesso di svolgere il loro compito al meglio.
Tony Renis, Giampiero Raveggi (capostruttura di RaiUno) e l'Assessore al Turismo e Spettacolo Giuseppe Di Meco hanno discusso con i rappresentanti dei Network e alla fine - con la preziosa mediazione dell'AFI, rappresentata dal Presidente Franco Bixio e dal Direttore Franco Donato - è stato raggiunto un accordo soddisfacente, per cui tutte le principali emittenti radiofoniche avranno libero accesso al Festival di Sanremo e potranno svolgere senza problemi il loro lavoro.
Chiarito anche il senso del discusso articolo 13 del Regolamento del Festival: le radio potranno intervistare e ospitare tutti i partecipanti in qualsiasi momento che preceda il Festival. La mediazione dell'AFI ha ottenuto che alla fine tutti i partecipanti fossero soddisfatti degli accordi raggiunti".
Fin qui il comunicato AFI. A parte il dubbio sulla soddisfazione (O) per il fatto che le interviste ai cantanti da parte delle reti private siano possibili solo prima del Festival (Radio Italia, per esempio, aveva finora allestito a Sanremo una sorta di proprio secondo "Festival"), resta il fatto che l'intesa raggiunta vale solo, a quanto si può capire, per le "principali reti nazionali". C'è da chiedersi: e le radio locali che faranno, devono restarsene a casaO
Insomma, non ci pare soddisfacente per tutti questo accordo, non ci pare proprio...