In arrivo Sky Selection

Sempre più tv 'on demand' –

Troppi canali difficili da monitorare: sul decoder arrivano allora 30 ore «scelte» al giorno. E l’ultima novità di Sky, in arrivo da dicembre, e sembra sulla stessa linea della proposta di ‘film on demand’ presentata nei giorni scorsi da Mediaset Premium.

Vediamo l'antiicpazione di Massimo Scaglioni sul 'Corriere della sera':

«In una società in cui i ritmi di vita delle persone si fanno più flessibili, anche la Televisione deve adeguarsi. L'offerta Tv tenta di adattarsi alle esigenze di ciascuno, diventando una sorta di orologio «multi-tempo»: i broadcaster puntano così, sempre più, a forme di programmazione time-shifted, flessibili, con i canali di catch-up (fatti di repliche in tempi brevi) e i cosiddetti «+1» e «+24», molto popolari sia sul satellite che sul digitale terrestre. Ora, però, nasce un nuovo canale. O meglio, un nuovo super-canale. Un contenitore che promette di rendere più flessibile il tempo televisivo, di piegarlo alle esigenze dello spettatore. Si chiama «Sky Selection on demand» e, dopo la chiavetta usb per vedere i canali del digitale terrestre, costituisce l'ultima novità che la pay satellitare propone ai suoi abbonati.

L'idea di Sky Selection è un compromesso fra il flusso irreversibile del palinsesto lineare e la Televisione on demand, dove è lo spettatore a costruire i propri appuntamenti. Si tratta di una Tv à la carte, un menù di piatti pregiati che lo chef consiglia. Il decoder diventa così un portale dove, ogni giorno, vengono «caricati» prodotti televisivi nuovi. Film e serie, intrattenimento e sport, con un triplice criterio-guida: la «vetrina», ovvero il meglio di quanto trasmesso nella settimana; l'«anteprima», ovvero assaggi di quanto andrà in palinsesto due o tre giorni più tardi; l'«archivio», ovvero le migliori produzioni andate in onda in passato.

Dal punto di vista tecnico nulla di eccezionale: senza costi per l'utente, da dicembre verrà attivata una parte, finora «silente», del disco rigido del decoder MySky, ormai diffuso in una fetta consistente - alcune centinaia di migliaia - di famiglie abbonate. Senza nulla togliere alla possibilità di «registrare» in digitale ciò che si desidera, Sky Selection utilizza 100 giga del box Hd (60 per quello «standard»), finora inutilizzate, per proporre fino a 4 contenuti al giorno, per un totale di 30 ore di programmazione, disponibili per un periodo definito. Con la possibilità però di «salvare» il programma nella parte personale dell'hard-disk e vederlo anche dopo la data di scadenza prevista.

Ma è dal punto di vista delle abitudini di visione che il sistema promette una rivoluzione. Lo insegna l'esperienza inglese, dove Selection - che lì si chiama «Tv anytime» ed è parte integrante del pacchetto di BSkyB - rappresenta un successo clamoroso fra gli spettatori, che passano sempre più spesso attraverso il «portale» per vedere i loro programmi preferiti. Tanto che esso è diventato il quarto canale più seguito del bouquet. Perché questo successo? Perché in tempi di Televisione multicanale, dall'offerta iper-abbondante che si fa fatica persino a monitorare, lo spettatore chiede semplicità e criteri ordinatori: il palinsesto tradizionale ha svolto questa funzione per sessant'anni, ma oggi non è più sufficiente. Una selezione facilmente consultabile di prodotti che siano disponibili per un periodo di tempo più lungo del semplice passaggio nel flusso (e persino della replica) diventa una bussola di notevole utilità. Le ricerche compiute sull'esperienza britannica mostrano che il passaggio nel «super-canale» aumenta l'attenzione sia per i prodotti sia per le reti, che vengono così quasi «scoperte» da spettatori abituati a navigare, per abitudine, entro i confini di un set limitato di canali».

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