Il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto ha scelto Raffaele Agrusti come nuovo chief financial officer della Rai, in sostituzione di Camillo Rossotto, dimessosi a gennaio. Agrusti arriva da Generali, dove è stato fra l’altro amministratore delegato di Generali Italia.
Il manager avrà il compito di gestire le finanze derivanti dal canone in bolletta elettrica e valutare gli investimenti aziendali per proseguire nel progetto di rendere la Rai una media company competitiva a livello internazionale.
Per dar seguito agli impegni presi tra l'Italia e la Santa Sede in materia di radiodiffusione televisiva e sonora nell'Accordo del giugno 2010, il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato avvio alla procedura di gara per la selezione di un operatore di rete, già titolare di diritto d'uso, che metta a disposizione dello Stato Vaticano, fino al 2032, una capacità trasmissiva pari a 4 M/bits su un multiplex televisivo, preferibilmente isocanale, con copertura del territorio nazionale (almeno il 70 per cento della popolazione).
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate, esclusivamente a mano, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali, Divisione IV, Viale America 201, 00144 Roma, V piano, stanza A530 dalle ore 9,30 alle ore 12,00. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 5 maggio.
Il ricorso della Rai al Tar del Lazio contro una richiesta di pagamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico in tema di diritti amministrativi legati al canone di concessione delle frequenze ha il solo obiettivo di “fare chiarezza” sulle ultime novità normative in materia. Lo afferma la stessa Rai in un comunicato, dopo le indiscrezioni in particolare del quotidiano ‘La Repubblica’ sul ricorso presentato dall’ufficio legale Rai al Tar del Lazio appunto in tema di pagamento di diritti amministrativi.
L’azienda, si legge, “ritiene opportuno, in coerenza con la propria funzione, precisare di aver provveduto già dal mese di gennaio a pagare il contributo di 111mila euro richiesto quest’anno per la prima volta. Tuttavia proprio la novità e l’incertezza interpretativa sul tema hanno portato l’azienda a richiedere al Tar una pronuncia chiarificatrice, tanto più opportuna in considerazione dei costruttivi rapporti con il Ministero dello sviluppo economico, nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali”.
Vetrya, come noto, è un gruppo italiano specializzata nello sviluppo dei servizi e nelle soluzioni sui canali di comunicazione e sui media digitali; punta sull’innovazione, sui dipendenti, sull’internazionalizzazione e prepara lo sbarco in Borsa. Luca Tomassini è il fondatore, Presidente e CEO del Gruppo Vetrya, soietà che per il secondo anno consecutivo è l’unica azienda italiana ai vertici della classifica di Great Place to Work, concorso che premia ogni anno le aziende italiane più attente alle esigenze dei dipendenti.
Da venerdì 25 marzo Toonz, il noto software usato nel mondo dei cartoni animati, è gratuito e disponibile a tutti. “Un terremoto per il mondo dei film d’animazione - scrive Jaime D’Alessandro su ‘Repubblica’ - deciso proprio in Giappone ma costruito grazie alla collaborazione della stessa Digital Video di Roma, che quel programma per creare cartoni dalla a alla z lo ha inventato nel 1993. Negli anni è stato venduto a colossi come la Fox di ‘I Simpson’ e ‘Futurama’, la Universal, Cartoon Network, fino alla francese Folimage e alla cinese CCTV, e ora diverrà open source”. “Non poteva andare diversamente - racconta Claudio Mattei, 61 anni, cofondatore della compagnia - . La scuola giapponese d’animazione,e non solo lei, è in crisi ed è in crisi il settore dei software professionali… Noi… inizieremo a vendere una nostra versione per poche centinaia di euro, come accade nel mondo di Linux. Meglio così che uscir di scena nel silenzio”.
Alessandro Saba è stato nominato vice president, responsabile dei Canali Entertainment, dell’area Research e delle Produzioni di Fox Networks Group Italy. Saba ha iniziato a lavorare come autore per importanti produzioni di Mediaset come ‘Le Iene’ e ‘Buona Domenica’. Nel 2001 è entrato in pianta stabile sempre a Mediaset come Responsabile Produzioni del Prime Time di Italia 1. Nel 2006 ha ampliato la sua area di competenza diventando Head dei contenuti di Italia Uno con responsabilità sui programmi di intrattenimento, fiction, sit-com, web entertainment e branded content.
Rai Way ha chiuso il 2015 con un utile netto di 38,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 33,6 registrati nel 2014. I ricavi sono stati di 212,3 milioni (+ 2,4%), l’Ebitda di 107,8 mln (+ 3,1%) e include oneri non ricorrenti per 1,6 milioni (0,5 milioni nell’esercizio 2014).
L’Ebit si attesta a 61,9 mln (+ 14,2% a/a), gli investimenti in infrastrutture attive e passive sono stati pari a 30,1 milioni, di cui 12,1 milioni legati ad attività di sviluppo. Il capitale investito netto è stato pari a 200,9 milioni, con un indebitamento finanziario netto di 41,6 milioni, rispetto al 31 dicembre 2014 quando era pari a 65,5 milioni.
Camillo Rossotto, presidente di Rai Way, ha poi rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di amministratore e da presidente del Cda, con efficacia dal termine della prossima assemblea. Un passo indietro atteso da quando Rossotto aveva lasciato, a gennaio, le cariche nella Rai per passare alla Lavazza.
Da ‘Radio Tv News’ di Confindustria Radio Tv apprendiamo un’interessante notizia sulla numerazione Lcn 12 in Lombardia, basata su un’intricatissima vicenda legale che ha visto un susseguirsi di sentenze contraddittorie e il coinvolgimento di diverse emittenti. Alla fine (forse) della storia si è arrivati alla sentenza del 2 marzo scorso n. 873, con cui il Consiglio di Stato ha ribaltato una precedente decisione del TAR, annullando i provvedimenti presi da uno specifico ‘Commissario ad acta’.
Fox Networks Group si prepara a un prestigioso lancio internazionale con ‘Outcast’, la sua prima produzione originale. La serie, in 10 episodi prodotti da Fox International Studios, sarà in onda a partire dal 3 giugno in USA sul canale Cinemax e a seguire in altri 125 Paesi nel resto del mondo. La serie è stata già rinnovata per una seconda stagione prima ancora del suo esordio.
‘Outcast’ è ispirata al nuovo fumetto horror sceneggiato da Robert Kirkman - autore celebrato in tutto il mondo grazie al successo del suo ‘The Walking Dead’ - e disegnato da Paul Azaceta per laSkybound/Image, marchio editoriale di Kirkman. Il fumetto racconta la storia di Kyle Barnes, un uomo perseguitato dalle possessioni demoniache.
FremantleMedia Italia ha annunciato la nomina di Eugenio Bonacci a direttore generale contenuti (Chief Content Officer), con il compito di coordinare le attività di sviluppo creativo e adattamento di format televisivi e la responsabilità editoriale di tutti i programmi della società.
Bonacci è entrato in FremantleMedia nel 2014, con il ruolo di chief strategy officer, dopo esperienze in Mediaset e in Magnolia. Alla responsabilità sulla realizzazione dei format di FremantleMedia aggiunge ora la guida dei dipartimenti di sviluppo e marketing strategico della società, e la supervisione editoriale delle produzioni branded e digitali.
Tra sit-com e scenari criminali in versione domestica, arrivano sul web le prime tre puntate di ‘Domicilio coatto’, un ciclo di sei episodi tratto da un soggetto di Antonella Doria, prodotto da Susanna Vicentini e diretto da Andrea Cima e Ludovica Ortame. Definita dagli stessi autori una “comedy-drama” che vuole trattare diversamente certi stereotipi della malavita, la produzione si avvale di un cast di attori giovanissimi e di talento che vede protagonista Leonardo Sbragia nel ruolo dell’ex carcerato Rocco Gagliardi.
Si tratta di un progetto ambizioso che si inserisce all’interno di un panorama cinetelevisivo, italiano ed estero, già prolifico di criminali, malviventi e delinquenti ma che intende trattare l’argomento con ironia e leggerezza.
“Start! - La vita a portata di app”, viaggio alla scoperta dei migliori servizi digitali sviluppati da startup italiane, è un nuovo programma in onda su Rai 2 da mercoledì 23 marzo alle 24.15, in coda a ‘The Voice of Italy’.
Francesco Mandelli e Federico Russo, le due “guide” del programma, si ritroveranno a risolvere piccoli e grandi problemi quotidiani andando a sperimentare e conoscere le idee e le applicazioni che si sono sviluppate grazie a Internet e alle nuove Reti. Un’occasione per scoprire i servizi più innovativi e la realtà italiana dei giovani startupper.
Il programma, prodotto da Zerostudios, è presentato e realizzato da TIM. La regia è di Marco Porotti.
Giunto alla XX edizione e forte dei successi degli scorsi anni, torna il Premio “I Giovani Leoni”, promosso da Rai Pubblicità in collaborazione con l’Art Directors Club Italiano, Assocom, Pr Hub e Getty Images. Verranno selezionati dal mondo della creatività italiana i giovani under 30 più promettenti nel campo della pubblicità e delle pubbliche relazioni permettendo loro di rappresentare l'Italia alla Young Lions Competition di Cannes nell’ambito dell’International Festival of Creativity.
Le iscrizioni sono gratuite e possono essere effettuate sul sito www.giovanileoni.it.
Il Ministero dello Sviluppo Economico non ha rispettato la scadenza del 21 marzo scorso per la pubblicazione dell’elenco delle frequenze disponibili, da assegnare agli operatori privati, in Onde Medie (come previsto dal relativo Regolamento Agcom). Così, commenta l’amico Giorgio Marsiglio, sono lasciati “nella più assoluta incertezza coloro che - ponendo tempo e risorse a beneficio non solo della propria passione, ma anche della libertà di comunicazione - ancora aspettano l’adempimento di un semplice quanto fondamentale obbligo per iniziare in assoluta legalità le proprie trasmissioni”.
Marsiglio invita pertanto tutti gli operatori “che abbiano presentato regolare SCIA per conseguire l’autorizzazione a trasmettere, ad accendere (o riaccendere) il proprio trasmettitore, forti del principio più volte ricordato e affermato dai giudici della Corte di Cassazione. All’accensione del proprio trasmettitore, invito ad inviare al Ministero dello Sviluppo Economico anche una breve, quanto chiara, lettera di diffida, della quale suggerisco (anche) lo schema”.