Ci sarà anche lo switch-off radiofonico, ma solo in Alto Adige
Si sa che la provincia di Bolzano ‘fa caso a parte’ in Italia. Ecco allora che non c’è da sorprendersi se la Giunta Provinciale (si tratta di una Provincia Autonoma per eccellenza) ha approvato il piano della RAS (altra assoluta peculiarità alto-atesina) per il 2017-2018, che prevede addirittura lo spegnimento graduale degli impianti radiofonici in FM, favorendo così lo sviluppo del digitale attraverso la tecnologia DAB+, che vanta qui una favolosa copertura al 99,3%, mentre gran parte delle famiglie possiede già un apparecchio DAB+ oppure di connessione Internet per l'ascolto IP.
Il piano approvato dalla Giunta prevede lo spegnimento dei primi impianti FM della RAS entro il 2017, subito dunque. Per la precisione, dal 5 dicembre partirà lo spegnimento degli impianti ricetrasmittenti Fm su cui la RAS trasmette i tre canali audio della Radio austriaca ORF a Anterselva, Certosa, Novale, Santa Gertrude, La Valle, Prati di Vizze.
È tempo di domande per i contributi radio-tv 2016
Come informa il periodico ‘TeleRadioFax’ di Aeranti-Corallo, “è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 263 del 10 novembre… il Decreto ministeriale 20 ottobre 2017 con il quale vengono stabilite le modalità di presentazione con procedura telematica delle domande per i contributi alle radio e tv locali previsti dal DPR n. 146/2017…
Il DM prevede, sia per le tv, sia per le radio, che le domande relative all’anno 2016 debbano essere presentate tra il 22 novembre e il 21 dicembre 2017, e che le domande relative all’anno 2017 debbano essere presentate tra il 2 gennaio e il 31 gennaio 2018.
La procedura per la presentazione delle domande prevede esclusivamente la modalità telematica mediante l’inserimento dei dati richiesti in un apposito sito, che il Ministero attiverà a partire dal primo giorno utile per la presentazione delle domande relative al 2016 (cioè il 22 novembre p.v.). Le domande dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante dei soggetti richiedenti”.
Gran successo di Giletti su La7
Massimo Giletti ha fatto il boom con il suo nuovo programma ‘Non è L’Arena’ su La7 domenica 12 novembre. La trasmissione non è poi apparsa così diversa dall’originale ‘L’Arena’ su Rai1 e la scelta delle domenica in contrapposizione a Fabio Fazio su Rai1 (che domenica ha ‘tenuto’ a fatica in audience) la dice lunga sulle intenzioni di Giletti di prendersi una rivincita contro ‘l’ingrata’ Rai ma soprattutto contro il Dg Orfeo.
L’ascolto di Giletti è stato clamoroso per La7: un milione 969mila spettatori e una strabiliante share del’8,9%, non poi così lontana da quella di Fazio (14.2%). In più i dati Auditel lunedì 13 hanno tardato moltissimo ad arrivare per un disguido tecnico, scatenando una bufera di sospetti e polemiche.
Si tutti ha però prevalso Giulia Michelini, oltre il 20% con la fiction di Canale 5 ‘Rosy Abate - la serie’, spin off TaoDue di ‘Squadra antimafia’, un marchio, ma soprattutto un’attrice, che ancora funzionano bene.
La scomparsa di Carlo Vetrugno
È scomparso a soli 67 anni Carlo Vetrugno, un nome che evoca epoche da poco passate nel campo delle Tv private nazionali, quelle dell’ascesa vertiginosa verso il successo.
Nato professionalmente con le Tv locali torinesi, come TeleTorino Cavo e Telestudio, Vetrugno era poi approdato a Rete 4 (prima del passaggio a Berlusconi) e quindi in Fininvest, poi Mediaset. Negli anni ’90, in particolare, era stato direttore di Italia 1, contribuendo al successo della rete con programmi come “Beverly Hills” e “X Files” e lanciando trasmissioni come “Non è la Rai”, “Mai dire gol” e “Karaoke”. Vetrugno passò poi alle reti tematiche, lanciando lo stesso primo canale satellitare di Mediaset, il non dimenticato Happy Channel.
Riccardo Bocca vicedirettore a Sky Tg 24
Svelato l’approdo di Riccardo Bocca, che ha appena lasciato in un colpo solo ‘L’Espresso’, la rubrica ‘Tv Talk’ e il seguitissimo blog sulla Tv ‘Gli antennati’. Non scriverà più di Tv ma la farà, da giornalista. Bocca sarà infatti vicedirettore di Sky Tg 24. La testata di Sky guidata da Sara Varetto e adesso in onda da Milano.
Bocca ha scritto anche diversi libri, a partire dal noto “Maurizio Costanzo Shock” del 1996 (Kaos Edizioni) fino al romanzo “Gli anni feroci” (Rizzoli) e a “Le navi della vergogna” (ancora Rizzoli).
Gerry O'Sullivan Executive Vice President di Eutelsat
Eutelsat Communications ha nominato Gerry O'Sullivan Executive Vice President, Global Tv e Video. Nel suo nuovo ruolo, guiderà la strategia di sviluppo del prodotto che assicurerà ad Eutelsat di continuare ad offrire ai suoi clienti i più innovativi servizi video in tutta la sua dimensione globale.
I servizi video, l’attività più longeva di Eutelsat, rappresentano il 65% del business del Gruppo. Le posizioni satellitari di Eutelsat, leader nel mercato Video, trasmettono 6.700 canali televisivi, di cui 1.200 in HD, a più di un miliardo di telespettatori in tutto il mondo. L’azienda è stata pioniera nella trasmissione dell’Ultra HD e sta attivamente rafforzando le proprie strategie di contenuti digitali per sostenere gli operatori di pay-tv, i broadcaster e l’industria dell’intrattenimento nell’espandere l’offerta televisiva al pubblico.
Bisio e Matano coppia comica su Tv8
Da mercoledì 15 novembre alle 21.20 è in onda in prima visione assoluta su Tv8 (il canale in chiaro in Dtt di Sky) ‘The Comedians’, una serie che sperimenta nuovi filoni della serialità comedy e ha come protagonista la coppia Claudio Bisio - Frank Matano.
La nuova produzione, realizzata da Dry Media, è una storia ‘metatelevisiva’ sospesa tra realtà e finzione, raccontata in 10 episodi in onda in 5 serate: vi si descrive il ‘dietro le quinte’ del “Claudio & Frank Show”, un nuovo spettacolo comico di sketch e gag che questa nuova strana coppia, legata da una lunga amicizia e divisa da differenze caratteriali, deve mettere in piedi. Ogni episodio, ambientato e realizzato negli stessi studi di Sky, segue le diverse fasi di costruzione dello show.
La serie è l’adattamento dell’omonima versione americana del 2015 con Bill Crystal e Josh Gad, a sua volta tratta da una serie originale svedese. La regia è di Luca Lucini.
A Mediaset è già Capodanno
È stata presentata con un insolito tempismo nella sede di Radio Mediaset (già di Finelco) di largo Donegani a Milano la trasmissione di fine anno ‘Capodanno in Musica’, che, secondo le dichiarazioni di Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, “sarà un grande show multimediale, il primo in completa sinergia tra Tv e Radio Mediaset”.
Come ha spiegato Paolo Salvaderi, AD di RadioMediaset, il programma “per la prima volta vedrà coinvolte a reti unificate la rete Tv ammiraglia del gruppo (Canale 5, anche se non è escluso che si colleghino a un certo punto anche Rete 4 e Italia 1; N.d.R.) insieme a Radio 105, R101 e Radio Subasio”.
‘Capodanno in Musica’ avrà la regia di Roberto Cenci e si svolgerà alla lanciatissima Unipol Arena di Casalecchio di Reno vicino Bologna (la location prediletta dei più grandi concerti musicali), con cui Mediaset ha siglato un accordo per tre anni.
Condurrà Federica Panicucci e sul palco si avvicenderanno molti artisti di primissimo piano.
Gerry Scotti alza il suo ‘muro’ su Canale 5
Uno studio spettacolare, con un muro alto più di 12 metri che può cambiare, in un istante, la vita dei concorrenti. Palle che cadono veloci dalla cima del muro e possono portare il montepremi a raggiungere in ogni puntata ben 1 milione e mezzo di euro. Tutto questo è “The Wall”, un format originale americano prodotto da Glassman Media e SpringHill Entertainment, in collaborazione con Universal Television Alternative Studio, che sta conquistando il mondo e ora arriva anche in Italia prodotto da Endemol Shine Italy per Mediaset.
Alla guida di “The Wall”, in onda dal 20 novembre, tutti i giorni alle ore 18.45, su Canale 5, non poteva forse che esserci Gerry Scotti. Lui ne è felice e dichiara: “Sono vent’anni che vi faccio compagnia con programmi di giochi e quiz, ognuno aveva un sapore che lo caratterizzava. Con ‘The Wall’ vi porterò in casa emozioni e sensazioni che non avevate ancora provato”.
Un Tavolo dell’Agcom contro le fake news
Come ricorda il periodico ‘Radio Tv News’ di Confindustria Radio Tv, sarà costituito “un ‘Tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali’, con l’obiettivo di promuovere l’autoregolamentazione delle piattaforme e lo scambio di buone prassi per l’individuazione ed il contrasto dei fenomeni di disinformazione online”.
L’iniziativa è stata intrapresa dall’Agcom. Il Tavolo tecnico è aperto al contributo di esperti, università, centri di ricerca e associazioni di settore. “Tra gli obiettivi che Agcom si propone c’è anche quello di ricercare con gli operatori soluzioni condivise e adeguate al contesto nazionale, finalizzate alla rilevazione dei principali fenomeni di disinformazione online”.
Le imprese e associazioni interessate ad aderire all’iniziativa sono invitate a presentare la propria candidatura all’Autorità entro 10 giorni dalla pubblicazione della delibera (16 novembre).
Lo scottante tema delle fake news è oggetto anche di un’indagine conoscitiva appena avviata dalla UE.
Machiavelli Music ha una nuova sede
Gli amici della società torinese di ‘soluzioni musicali per lo spettacolo’ Machiavelli Music ci informano di essersi trasferiti in corso Valdocco 2, nel pieno centro di Torino. Il palazzo che ora li ospita, costruito nel 1927, è una delle icone più rappresentative della città e ha saputo mantenere intatto il suo fascino nell’arco degli anni. Sede storica della ‘Gazzetta del Popolo’, a lungo protagonista della scena del giornalismo italiano e punto di riferimento per la città di Torino, è stato poi anche sede de L’Oreal e, da oggi, dell’innovativo hub Copernico.
Il numero di telefono di Machiavelli Music rimarrà lo stesso: 011-19700453. Tuttavia, a causa di alcuni imprevisti problemi telefonici legati al trasloco, i clienti e tutti gli interessati sono invitati per ora a contattare Machiavelli chiamando i seguenti numeri temporanei: sede di Torino, 011 19721270; sede di Milano, 335 7133035.