In Gran Bretagna Murdoch ‘nel mirino’

L’Ofcom, l’Authority sui media, e l’Antitrust britannico hanno aperto due inchieste sulle proprietà di Rupert Murdoch, cosa che probabilmente comprometterà i rapporti tra il magnate australiano e il partito laburista. Ed è guerra senza quartiere con Virgin…

La prima indagine, dell'Ofcom, sulle fortune del magnate australiano riguarda l'acquisto del 17,9% di Itv da parte di BSkyB, bouquet satellitare di cui la News Corp di Murdoch detiene ora complessivamente il 39%. Ma, oltre a detenere questa forte quota di Itv (concorrente di Sky), il magnate australiano è proprietario anche di quattro quotidiani: il Times, il Sun e le loro edizioni domenicali, il Sunday Times e il News of the World, per un totale di otto milioni di lettori.

All'inchiesta dell'Ofcom, l'Authority sui media, se ne aggiunge un'altra condotta dall'Antitrust: la Virgin Media, che vorrebbe acquistare Itv, ha infatti accusato BSkyB di essere entrata nel consiglio di amministrazione della rete televisiva al solo scopo di impedire l'operazione e di restare leader nel mercato della Tv a pagamento.

Le due inchieste aperte su Murdoch hanno forti implicazioni politiche. Infatti Tony Blair ha annunciato che rinuncerà nei prossimi mesi alla carica di premier e che ci sarà una staffetta con l'attuale ministro delle Finanze Gordon Brown; con i sondaggi che danno i conservatori di David Cameron in forte vantaggio, il sostegno dei giornali di Murdoch al governo laburista potrebbe a questo punto diventare più necessario che mai.

'Appetitosa' l'interpretazione dell'esperto di comunicazioni Roy Greenslade, secondo il quale Murdoch "vorrà rimanere sul carro del vincitore e se si convincerà della possibile vittoria di Cameron, potrebbe dargli il suo appoggio". Richard Branson, principale azionista di Virgin Media, ha accusato il governo di "essere paralizzato dalla paura di fronte a Murdoch": "Sky, Times e il Sun sono tutti a favore di un unico partito: se ci aggiungete anche Itv, non ci sarà più democrazia e lascerete che sia Murdoch a decidere chi sarà il prossimo Primo ministro".

Non basta: BSkyB ha ora poche settimane per presentarsi anche davanti alla corte suprema inglese per rispondere dell'accusa di "abuso di posizione dominante". La causa è stata avviata ancora da Virgin Media, da sempre critica nei confronti della piattaforma satellitare televisiva Sky Digital. Virgin, operatore via cavo con 3,3 milioni di abbonati, si trova a competere con Sky Digital che di clienti ne ha 8,4.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la recente offerta "triple pay" con tv, telefono fisso e internet per il mercato britannico alla quale ha risposto l'aggressiva proposta di Virgin Media, che alla "tripletta" di Sky ha aggiunto anche la telefonia mobile.

La disputa si è poi ampliata agli accordi per i canali distribuiti sulle piattaforme, con 'nel mirino' i 5 canali Sky di Virgin Media, rimpiazzati ora dal nuovo servizio di video on demand di Virgin Central.

E c'è infine la BBC, che prevede a breve il lancio di Freesat, un pacchetto di canali a diffusione gratuita sul satellite.

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