In Liguria succede di tutto

L’ennesima alluvione di Genova ha fatto tanto parlare ma le autorità cittadine e regionali non hanno fatto nulla per migliorare la propria ‘immagine’. Burlando, prima del duello con Travaglio, ne ha avuto un altro con Primocanale ed è finita in querela.

“Farete una brutta fine perché siete una roba inqualificabile”. Sono le parole che il presidente della Regione Claudio Burlando, navigato politico ligure ed ex ministro della Repubblica, ha detto al giornalista di Primocanale Dario Vassallo in un 'fuori onda' che però è stato ripreso dalle telecamere e dai microfoni dell'emittente e per le quali l'emittente genovese ha deciso di querelare Burlando.

Giovedì scorso il governatore della regione Liguria al termine di una conferenza stampa e prima di essere intervistato, a microfoni e camere che probabilmente riteneva spenti, si è lasciato andare a questa affermazione, dopo che Vassallo aveva intervistato l'assessore regionale Raffaella Paita, titolare anche della delega alla Protezione civile. Vassallo aveva incalzato di domande una indispettita Paita (tra l'altro candidata alle primarie del Pd nella successione a Brulando) sulla gestione della fase precedente l'alluvione e sul modo in cui sono state affrontate l'emergenza e gli interventi successivi. Burlando aveva seguito l'intervista alle spalle di Paita.

Prima di farsi intervistare Burlando ha rivolto a Vassallo la frase causa della querela. Vassallo ha terminato l'intervista e poi ha riferito l'accaduto alla direzione della testata.

“Considerando la gravità di quelle parole - “farete una brutta fine” - pronunciate senza che Burlando si accorgesse che la telecamera era accesa - si legge sul sito di Primocanale dove è possibile anche vedere il video - l'azienda ha immediatamente consultato il proprio legale e dopo un approfondito esame… ha preso la decisione di procedere alla querela del governatore per minacce”.

Primocanale PTV spiega questa scelta in una nota, dicendo di voler tutelare la redazione, che a sua volta ha emesso un comunicato nel quale respinge ogni tipo di intimidazione e rinnova l'impegno a svolgere il proprio lavoro in piena autonomia e senza piegarsi a qualsivoglia tentativo di condizionamento politico o di altro genere.

Va detto che Burlando si è poi scusato per le frasi rivolte a Primocanale, anche se non lo ha fatto direttamente con l'emittente. Emittente che ha svolto da parte sua un eccellente servizio giornalistico e di pubblica utilità nel corso dei giorni 'caldi' dell'alluvione che ha di nuovo messo in ginocchio la città.

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