È scomparso la scorsa settimana Stefano Bargauan, noto per l’attività giornalistica nel campo del broadcast ma anche per l’impegno diretto nella Televisione e nelle aziende tecniche ad essa collegate.
È venuto a mancare, circa una settimana fa, uno dei veterani del giornalismo televisivo e uno storico professionista del mondo del broadcast italiano, Stefano Bargauan, naturalmente ben conosciuto e apprezzato da tutti noi che in questo ambito lavoriamo.
Tra le sue caratteristiche umane e professionali, un sorriso disarmante, una grande disponibilità ed una curiosità infinità, che lo portava ad esplorare sempre nuove frontiere.
La sua attività professionale era iniziata con l'azienda di famiglia (non una famiglia qualsiasi, per capirci, ma una famiglia di 'talenti' nei settori della Televisione e del Broadcast) essendo tra i fondatori, nel 1975, della società di produzione Televisione Commerciale Italiana, che avrebbe poi dato vita, il 2 giugno del 1976, anche ad una Televisione locale milanese, denominata Globo (e, dal '78, Stefano ne diventò anche Direttore Responsabile), alla quale si sarebbe poi aggiunta la SAT, Società televisiva S.r.l., che si occupava di alta frequenza.
Poi, con la cessione della rete a Tele+, Stefano passò all'incarico di Direttore Responsabile di Televaltellina.
Inoltre, Stefano fu, negli anni '90, Direttore Tecnico della testata 'Monitor Radio Tv', di Enrico Callerio, ma, con il suo grande spirito votato alla continua ricerca di nuove esperienze, collaborò anche con alcune aziende del settore come Servizi Informatici (oggi Si-Media), ANT-Antenna Nord, Screen Service e Tandberg.
Dalla redazione di Millecanali, le più sentite condoglianze alla moglie Paola (con lui nella foto), alle figlie Clarissa, Susanna e Lodovica, ai fratelli Mike e Willy.
Mi dispiace molto!
Questa notizia mi rammarica in modo particolare.
Ho avuto modo di lavorare con lui tempo fa.
Ricorderò sempre la sua grande competenza tecnica, creatività e soprattutto la sua grande passione per le nuove dimensioni della comunicazione.
Sempre aggiornato e pieno di entusiasmo del suo lavoro.
Sergio Menegale