Dopo l’incendio a Cinecittà che ha creato ritardi e problemi, ecco i propositi di Mediaset per l’antesignano dei reality, che torna in onda fra poco su Canale 5.
Il Grande Fratello ha tredici anni e i suoi autori gli vogliono cambiare i connotati. «Tornerà a fine febbraio e sarà più sobrio» - promettono dopo la deludente ultima edizione, con la vincitrice Sabrina Mbarek acclamata da appena 3.9 milioni di spettatori. Lo stesso Paolo Bassetti (patron di Endemol) ammise: «Non siamo stati capaci di raccontare storie come negli anni passati».
Ma anche con il 18% di share il reality resta conveniente. Produce una prima serata su Canale 5, le dirette su Mediaset Premium, varie finestre quotidiane anche su Italia 1. Così, dopo un anno di fermo, la formula è stata «ripensata»: si taglia la durata (tre mesi anziché sei), si riduce all'osso il numero dei concorrenti: solo 18 vanno in gara, l'ultima volta erano 34.
A dicembre un incendio aveva distrutto la “casa” di Cinecittà e a ritmi serrati la scenografa Trixie Zitkowsky, con folta squadra di operai, ha ricostruito la nuova residenza-prigione. Siamo poi all'edizione numero 13 ed è quasi obbligatoria un po'di scaramanzia.
«In Spagna il GF 13 l'hanno chiamato GF 13 + 1 per scaramanzia. Noi ci siamo rimboccati le maniche per ricostruire, dalle ceneri, una casa più bella con il numero 13» - ha detto Andrea Palazzo, capoprogetto del reality.