Infront advisor della Lega Calcio fino al 2021

L’Assemblea di Lega rinnova la fiducia a Infront. Ora si lavorerà per la finalizzazione del contratto e la formulazione delle Linee Guida per la vendita centralizzata del triennio 2015-2018. I termini e le cifre dell’intesa.

Si è conclusa la trattativa per il rinnovo del ruolo di Advisor della Lega Calcio. Con l'approvazione della proposta di Infront Italy si chiude, con grande soddisfazione di tutte le parti, il processo di selezione dell'Advisor che dovrà accompagnare Lega Calcio fino al 2021.

“Siamo molto soddisfatti - ha dichiarato Marco Bogarelli, Presidente di Infront Italy - , perché un rinnovo di così lungo periodo dimostra che il lavoro svolto fino a questo momento per Lega Calcio è stato soddisfacente e di grande valore. Il processo che ha portato la Lega a rinnovarci la fiducia è stato importante e approfondito al fine di analizzare le dinamiche e i movimenti di mercato ed esaminare in maniera completa il quadro economico nel quale la nostra attività di Advisor si va a inserire.

“Siamo consapevoli che le sfide che ci attendono sono importanti - ha concluso Bogarelli - ma siamo al contempo fiduciosi di poterle raggiungere, perché guardare avanti e andare oltre gli obiettivi che ci siamo posti, non solo è una cifra distintiva del nostro Gruppo, ma anche una realtà che il mercato ci riconosce”.

Ora parte il processo di formulazione delle Linee Guida per la vendita centralizzata del primo triennio 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018 e la finalizzazione del contratto tra l'Advisor e la Lega, che verrà curato dai legali di entrambe le parti.

Come ha scritto 'Il Sole 24 Ore', «la Serie A potrà contare su incassi garantiti dalle “Televisioni” per 5.940 milioni per sei stagioni. La Lega di Serie A ha dato il via libera alla proposta dell'advisor, Infront Italy, per il rinnovo dell'accordo quadro sui diritti Tv (hanno votato a favore 19 società su 20 con l'astensione della Roma). Lo schema di intesa prevede 980 milioni di media come garanzia di risultato per il primo triennio 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018 e un miliardo per i successivi tre anni.

Per il periodo 2015/2021 dunque Infront “assicurerà” complessivamente introiti per 5.940 milioni. In realtà, le entrate da broadcasting potrebbero essere superiori ai sei miliardi (6.120 milioni, per l'esattezza), in quanto Infront si vedrà rinnovato automaticamente il mandato per il triennio 2018/2021 solo con il raggiungimento di proventi pari a un miliardo e 40 milioni di media a stagione nella precedente fase…

Le commissioni per Infront saranno comprese tra il 2,8 e il 4% per il mercato domestico e fra i14 e 6% per il mercato estero (con una serie di bonus intermedi). Infront però si assumerà in pieno il rischio della vendita, nel senso che le commissioni saranno sì calcolate sul totale percepito, ma saranno pagate solo se si otterrà il livello minimo di risultati garantiti a stagione».

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