Una grande coproduzione internazionale Rai Fiction. Il capolavoro di Saint-Exupery in animazione in prima visione dal 10 dicembre ogni sabato e domenica alle ore 8 su RaiDue.

Dopo l'anteprima del 6 gennaio scorso, arriva finalmente in Tv l'intera serie in animazione in 3D de 'Il Piccolo Principe', il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, una delle opere letterarie più celebri del XX secolo.
È una grande coproduzione internazionale di Rai Fiction insieme alle Televisioni pubbliche francese, tedesca e svizzera e al gruppo indiano DQ, distribuita da Sony Pictures e realizzata e coprodotta dallo studio francese Method Animation insieme alla Succession Saint-Exupéry-d'Agay, garante del rispetto dell'opera e della memoria dell'autore.
Dal 10 dicembre ogni sabato e domenica mattina alle ore 8, in esclusiva su RaiDue, andranno in onda i 52 episodi della serie diretta da Pierre Alain Chartier, che ci porteranno a viaggiare su oltre 20 differenti pianeti.
L'Universo infatti è in pericolo. Il Serpente semina confusione nella galassia: al suo passaggio le stelle si spengono una dopo l'altra. 'Il Piccolo Principe' deve affrontare e risolvere la situazione: lascia così il suo asteroide B612 e la sua amata Rosa per un grande viaggio ricco di avventure, accompagnato di pianeta in pianeta dal suo fedele amico Volpe.
“Di pianeta in pianeta” è il titolo della canzone della sigla, interpretata da Simone Cristicchi, il noto cantautore romano vincitore del Festival di Sanremo nel 2007 e grande appassionato di disegno e fumetti (è stato allievo del grande Jacovitti).
La serie animata, che mantiene in tre dimensioni il segno grafico dei famosi acquerelli di Saint-Exupéry - adattati da Bertrand Gatignol che ha creato anche i nuovi mondi e personaggi - , non costituisce quindi una semplice trasposizione del libro (dove il protagonista visita solo sette pianeti) ma un suo prolungamento insieme libero e fedele. Con lo stesso messaggio: “si vede bene solo con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi”.
Il 10 dicembre si parte alla scoperta del “Pianeta dell'Uccello di Fuoco” in cui il popolo dei tagliatori di smeraldi vive in esilio su una grande conchiglia alla deriva. Per poi, ogni settimana, affrontare un nuovo viaggio, ciascuno fonte di scoperte indimenticabili, di avventure umane ricche di insegnamenti.
Al progetto hanno partecipato autori importanti, come Vincenzo Cerami, che insieme a Matteo Cerami e Thierry Gaudin, ha scritto uno degli episodi, mentre Pino Insegno, che ha già prestato la sua voce alla tigre dai denti a sciabola nei tre film dell'“Era Glaciale” e impersonato il narratore in “Principi e Principesse” di Michel Ocelot, interpreta il Serpente.
Tre anni per lo sviluppo della serie, 720 scenografie, 18200 pagine di storyboard, per raccontare il mondo onirico e poetico del libro di Saint-Exupéry ispirato ai valori universali dell'amore, amicizia, purezza dell'infanzia, rispetto della natura, che continua ad appassionare generazioni di lettori.
Oltre che una serie Tv, le nuove avventure del Piccolo Principe sono anche una vasta operazione editoriale: una raccolta di circa 100 titoli per tutte le età editi da Bompiani (editore storico delle opere di Saint-Exupéry in Italia, con oltre 6 milioni di copie vendute dal 1949 ad oggi), nonché una collezione di fumetti pubblicati dalle edizioni Bao. In concomitanza con la messa in onda su RaiDue, poi, la Succession Antoine de Saint-Exupéry-d'Agay lancerà la versione italiana del sito del Piccolo Principe (www.ilpiccoloprincipe.it), la cui pagina Facebook conta oltre 3 milioni di fan di cui 400 mila italiani.
Terminata la prima messa in onda della serie su RaiDue, da marzo del prossimo anno il viaggio del Piccolo Principe riprenderà, ogni sabato sera, su Rai Yoyo.