Iniziato il Festival di Kosice

Ecco il primo reportage della nostra Elena Romanato dalla città slovacca dove si ritrovano annualmente le Tv locali europee, mettendo anche a confronto le loro produzioni.

È ricco anche questo anno il programma dell'International Kosice Festival of local tv broadcasters, iniziato con le proiezioni dei primi documentari in concorso. Anche se qualche collega di altri Paesi europei non é riuscito a non informarsi e a non chiedere novità sulla situazione italiana e sul nostro Presidente del consiglio, la prima giornata del Golden Beggar è filata liscia e si é parlato di produzioni televisive, sviluppo e futuro delle Tv locali con l'avvento del digitale terrestre. Altri temi verranno discussi nei workshop dei prossimi giorni fino alla serata finale di sabato.

Molti i temi affrontati nelle produzioni dei circa venti Paesi in concorso ma se alcuni di essi sono più 'scontati', come le conseguenze delle guerre nei Balcani (numerose sono infatti le produzioni dei Paesi della ex Jugoslavia in particolare la Serbia), a farsi sempre più spazio sono le tematiche legate al sociale, mentre iniziano a diventare importanti anche temi come la collaborazione dei cittadini nelle scelte pubbliche o le problematiche ambientali, come si è visto nel servizio presentato dalla Bulgaria '99% Rust' sul riciclaggio dei metalli. Un servizio basato sul susseguirsi veloce di fotogrammi in bianco e nero corredato dai dati sul riciclaggio dei metalli.

Interessante l'esperienza, rivoluzionaria nel suo genere, affrontata nella produzione dell'olandese Groninger Forum dal titolo 'Hand on your shoulder': in venti minuti, partendo dalla leggenda di Tiresia, il documentario accompagna un gruppo di cittadini alla scoperta della città e di una vita che loro non conoscono. Il gruppo infatti viene bendato in modo da non poter vedere ed accompagnato da non vedenti a conoscere la vita appunto di un non vedente, l'approccio al cibo, ai profumi della città, ai suoi rumori. Proprio come vive chi si é visto precluso l'uso della vista.
L'esperienza é documentata con le telecamere alternando momenti di riprese normali a momenti di buio totale per disorientare volutamente chi segue la proiezione e portarlo nel mondo dei non vedenti.

Insomma, era solo l'assaggio di una serie di proiezioni che seguirà nei prossimi giorni, di cui vi terremo informati, fino a decretare i vincitori della 17ma edizione del festival e in attesa del documentario della nostra Teleradioerre 'Viaggio d'estate. Alla scoperta delle terre foggiane'.

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