Insinna nell’arena

L’attore romano gioca con i telespettatori e il pubblico nell’arena della ‘Corrida’, il programma storico di Corrado poi condotto con successo da Gerry Scotti, e fa incetta di ascolti.

Nuova conduzione e nuove scenografie per 'La Corrida', programma di successo di Canale 5 dal 1986 e trasposizione del fortunato programma radiofonico di Corrado, nato tanti anni fa.
In questa stagione 2011 l'onnipresente Gerry Scotti ha lasciato il posto al bravo Flavio Insinna.

La nuova conduzione del programma non si esaurisce nel semplice passaggio dall'accento milanese a quello romanesco, con due stili contrapposti. Ironico ma comunque più distaccato il “re dei quiz”» di Mediaset Scotti, più spontaneo, emozionale e gigione Flavio Insinna, molto bravo a padroneggiare la scena quando i concorrenti, emozionati e timidi nonostante le magari assurde performance che si apprestano a mostrare, sono parchi di parole; con l'intervento di Insinna tornano però ad essere loro i protagonisti dello show.
Con i più loquaci il conduttore sta al gioco, li incoraggia, senza farsi sopraffare. A volte si commuove, come nella prima puntata, quando ricorda il padre o nel caso della concorrente scozzese che strappa al severo e cattivo pubblico della Corrida "I believe I can fly" (ricordando, tra l'altro, quanto già visto sulla Tv britannica durante la performance di Susanne Boyle in un noto talent show).

Nuove anche le scenografie, più moderne e imponenti, che occupano tutto lo sfondo dello studio, mentre torna un volto che gli spettatori più “vecchi” conoscono bene per averlo visto nelle prime puntate con Corrado: è la “valletta” Antonella Elia.

Ma tra le novità legate al programma c'è lo “svecchiamento” del pubblico, un processo avviato negli ultimi anni e completato con Insinna. Nell'ultima puntata l'attore romano ha sbaragliato la concorrenza di Frizzi e Giusti su RaiUno, raccogliendo 5.180.000 spettatori, per uno share del 24,4%.
Ma la Corrida riscuote successo, dicevamo, tra i giovani (pochi?) che passano a casa il sabato sera. Lo share migliore è infatti quello che coinvolge spettatori fra i 25-34enni, con quasi il 30%. Seguono i 15-24enni (27%) e gli ultra65enni (26%). A dominare gli ascolti sono le donne, con un pubblico concentrato soprattutto al Sud.

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