Intesa tra Stream e le squadre di serie B

Il primo a dichiararsi felice per la soluzione dei problemi televisivi riguardanti la serie B è stato Adriano Galliani, eletto presidente di Lega proprio per la sua grande esperienza in campo televisivo.

Stream ha raggiunto un accordo finanziario con 13 delle 14 società di serie B che ancora erano senza contratto televisivo. La pay-tv romana ha così potuto mandare in onda sabato alle 20.30 un ricco "menu" di serie B: Napoli-Livorno sul canale Sc 3; Lecce-Triestina sul canale Sc 4; Catania-Salernitana sul canale Sc1; Ancona-Sampdoria sul canale Pay Per View e la partita Vicenza-Palermo sul canale Sc5.

Stream, che ha diviso in tre fasce l'acquisto dei diritti a seconda del bacino d'utenza e del seguito di tifosi in campionato, ha investito un totale di 8,4 milioni di euro ripartiti con un'offerta di 900 mila euro per la Sampdoria, 700 mila per Vicenza, Verona, Venezia, Salernitana, Genoa e Catania e 550 mila euro per Ancona, Ascoli, Cosenza, Livorno, Triestina e Ternana.

L'unica squadra che non ha accettato di siglare l'accordo è stata il Palermo, seppur inserito da Stream nella prima fascia, quella delle squadre più seguite, che avevamo ricevuto l'offerta di 900 mila euro. "Ho parlato con il presidente del Palermo Zamparini - ha spiegato Galliani - e l'ho messo in contatto con i dirigenti di Stream. I diritti sono soggettivi, quindi è più che legittimo che il Palermo venda a chi vuole. Gli altri presidenti, invece, sono finalmente contenti, dopo tante battaglie".

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