Isoradio trasmetterà pubblicitàO

La Rai, nel nuovo contratto di servizio, ottiene l’introduzione della pubblicità sulla rete radiofonica di Isoradio. La RNA scatena la polemica…

Con il nuovo Contratto di servizio Rai, che il ministro Gasparri sta cercando di far andare in porto con puntualità (in passato non è andata proprio così), verrebbe dato il via libera all'introduzione della pubblicità sulla rete radiofonica di Isoradio (diffusa sulle autostrade in isofrequenza), cambiando le regole che obbligavano finora l'emittente ad essere puramente di servizio. Sulla questione va registrata una dura polemica scatenata dall'associazione RNA, che riunisce le reti radiofoniche nazionali private.

"Isoradio - citiamo testualmente dal comunicato pervenutoci - è una rete anomala; come quarta rete risulta esuberante rispetto ai limiti previsti per le reti radiofoniche pubbliche dalla legge del 1990; oltre che dal canone, questa rete è sostenuta economicamente dall'intervento pubblico dei ministeri degli interni e delle infrastrutture ed i programmi sono prodotti in collaborazione con altri soggetti pubblici, come l'ANAS e le Autostrade".

"Nonostante ciò - continua la dura nota inviataci dalla RNA - i dirigenti Rai hanno pensato bene di aggiungere questa rete al loro già nutrito listino radiofonico offerto al mercato in formidabili pacchetti al traino televisivo e spesso a prezzi molto vantaggiosi. La pretesa della Rai contraddice precisi impegni assunti dal Ministero delle comunicazioni con gli editori radiofonici e le ripetute affermazioni sulla correttezza e trasparenza del finanziamento pubblico e sui nuovi contenuti del Contratto di servizio, annunciato come equilibrato e tale da obbligare la concessionaria ad effettuare sempre più attività di servizio pubblico".

La chiusura del comunicato è sullo stesso tono: "La Rai dimostra ancora una volta arroganza e volontà di egemonia monopolista nel settore radiofonico, ma non già attraverso il successo dei programmi e con un adeguato servizio pubblico, bensì con l'incredibile accaparramento di sempre maggiori risorse di mercato con cui finanziare la sua abnorme struttura...

La RNA rivolge un appello alla Commissione parlamentare di vigilanza perché intervenga garantendo il mantenimento degli impegni assunti da anni per una rete Isoradio di puro servizio pubblico".

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