È l’ora di un deciso cambiamento per Italia Radio, la terza rete, finora decisamente un po’ sfortunata, del Gruppo L’Espresso.
Poiché anche Audiradio non faceva segnare alcun gradimento del pubblico per le caratteristiche di "talk radio" a lungo mantenute dalla rete ereditata dall'Espresso dall'area diessina, si è deciso per una svolta, in qualche modo "annunciata", anche se a lungo rinviata.
La nuova identità di Italia Radio, sempre diretta da Mino Fuccillo, è dunque più prettamente quella di una rete "musica (con un tappeto musicale costante) + informazione", con Gr molto curati, pieni di servizi e costanti nell'arco delle 24 ore.
In qualche modo la formula non è troppo dissimile da quella di Radio Capital, la seconda rete dell'Espresso, che pareva finalmente aver trovato una sua identità, conseguendo anche buoni risultati d'ascolto.
In attesa di capire come Italia Radio si differenzierà da Capital, va segnalato il costante lavoro del Gruppo L'Espresso per trovare sempre nuove frequenze per le tre reti possedute.
E ora sembra proprio venuta l'ora, anche da questo punto di vista, di Italia Radio. Fondamentale, in questo quadro, è l'approdo sui 90.300 di Milano, al posto di una Radio Cuore che sembra così confermare la progressiva smobilitazione in quasi tutta Italia (molto è successo anche a Torino, dove è scomparsa, come è accaduto nella stessa Firenze, Centofiori).
I 90.300 vanno ad affiancarsi, almeno per ora, ai precendenti 90, oggetto a suo tempo di uno scambio con Radio Capital (che è subentrata sugli storici 91 MHz di Italia Radio).
Ma potrebbe non essere finita qui, perché nella Milano radiofonica sono in vista alcune altre importanti novità.