Prosegue il nostro ‘diario’ dalla manifestazione slovacca che vede di scena soprattutto le Tv locali europee e la produzione ‘indipendente’.
Due giornate intense, ricche di produzioni e con una piacevole sorpresa, come ci aspettavamo dal Golden Beggar che ormai da diciassette anni non delude chi vi prende parte e cerca produzioni di qualità e rappresentative degli altri Paesi europei. E non un caso se all'ultimo Prix Italia tenutosi a Torino é stato premiato un lavoro di Dagmara Drzagza, giovane regista polacca che due anni fa si é aggiudicata il primo premio al Golden Beggar.
Ma proseguiamo il nostro racconto con ordine. Ieri pomeriggio nell'ambito della rassegna Europe on screen, creata all'interno del Festival per fare conoscere il meglio della produzioni mondiali fuori concorso, é stato proiettato il film di Jacob Berger '1 journee' seguito da un didattito/discussione con il regista.
Berger, regista svizzero di origini inglesi, è figlio dell'attore John Berger. Dopo gli studi alla Tisch school of Arts di New York, Berger ha realizzato il cortometraggio 'A nane for ber desire'. Poi é seguito il film 'Angels', girato a Barcellona con Steve Weber, Belinda Becker, Feodor Atkine e Angela Molina, presentato al Festival di Berlino.
Nel 1991 ha prodotto 'Jour Blanc', che ha vinto il premio per la fiction al Festival di Antibes. Tra i suoi lavori 'The revenge of Allah', girato in Algeria dopo che il Fis ha vinto le elezioni. Nell'incontro il regista ha conversato con il pubblico e spiegato come nascono i suoi film, la sua volontà non di stupire ma di indagare le emozioni e l'animo unamo, come succede in '1 jiurnee', storia nella quale si susseguono i destini di cinque persone ed incentrato sulla figura di Serge, uomo diviso tra la moglie Pietra ed il loro figlio Vlad e Mathilda, che a sua volta é madre della piccola Manon.
Un film intenso, ben costruito, appartenente a quella categoria di produzioni che hanno difficoltà a trovare un buon distributore pronto a scommettere su film di qualità e non solo di cassetta.
Ma veniamo ai filmati in concorso. Le proiezioni sono proseguite per tutta la mattinata di oggi ed é toccato anche all'unica produzione italiana in concorso, quella presentata da Teleradioerre. L'emittente pugliese, seguendo l'esempio di altre emittenti dell'Ovest Europa in questi anni, ha un po' rotto la tradizione presentando un servizio che ha le caratteristiche del documentario ma con un'impostazione molto giornalistica che caratterizza il programma 'Viaggio d'estate'. Nella puntata presentata stamani, 'Alla scoperta delle terre foggiane', con una buona fotografia e riprese aeree delle isole Tremiti, Teleradioerre ha portato i numerosi spettatori di circa venti Paesi europei che hanno assistito alla proiezione in un viaggio alla scoperta delle bellezze del territorio foggiano.
Tra le altre produzioni, anche la romena 'Bolek Majerik', un interessante ritratto, anche se un po' troppo lungo, di un artista che vive nei Carpazi, scrive poesie e scolpisce figure sulla roccia, creando un museo all'aria aperta.
La rassegna delle produzioni in concorso prosegue fino a sabato mattina. La grande attesa, ovviamente, é per sabato sera, quando verranno comunicati i nomi dei vincitori. Chissá che non ci sia anche un posto per l'Italia.