Quest’anno il Festival delle Tv locali di Kosice punta in alto e accoglie oltre 100 programmi provenienti da 23 Paesi, per premiare le migliori produzioni locali.

Oltre 100 filmati provenienti da 23 Paesi. Sono i numeri della sedicesima edizione dell'International Kosice Festival of Local Tv Broadcasters - Golden Beggar di Kosice (Slovacchia), che si apre il 9 giugno per chiudersi sabato 12 con la premiazione delle migliori produzioni. Il festival, che dallo scorso anno comprende anche una rassegna "fuori gara" chiamata “Europe on screen”, comprende, insieme alle produzioni provenienti da 19 Paesi europei, anche programmi di Cina, Libano e Usa.
Il maggior numero delle 100 produzioni proviene dalla Serbia (13 documentari). Dall'inizio del festival, nato durante la guerra jugoslava, il Paese balcanico è sempre stato preente al Golden Beggar e negli anni le produzioni hanno riguardano principalmente la guerra degli anni '90, senza trascurare però argomenti di carattere sociale, ambientale o politico. Il secondo Paese ospite (quello che quest'anno porta a Kosice il maggior numero di programmi) è la Bielorussia, che da anni vede la propria libertà di stampa soffocata dalla politica repressiva del presidente Lukashenko.
Quest'anno tra le novità c'è la nuova sede della manifestazione, il Kulturpark, un ex complesso militare convertito ad uso culturale per ospitare le tante rassegne che si terranno nella città slovacca nel 2013, quando Kosice sarà la Capitale europea della cultura.
I premi che verranno assegnati sono: i Golden Beggar per il miglior programma realizzato nelle sezioni Tv locali, Giovani autori e Casa di produzione; il Premio Speciale 2010 Anno Europeo della lotta alla povertà, che assegnerà 1500 euro al programma migliore sui problemi della povertà e dell'emarginazione sociale; il premio Zora Journalists association of Serbia; il premio Slovak Council for Broadcasting and Retransmission per il miglior film slovacco; il premio Tv Festival Press Vitez e il premio della Fogelsong family foundation.