La “brezza” dell’informazione libera soffia in Tunisia

Novità 'rivoluzionarie' poco lontano da noi –

Nessma Tv (in arabo brezza) di Tarak Ben Ammar e ‘partecipata’ da Mediaset, è stata la prima emittente tunisina a riportare senza censure le proteste di piazza nel Paese ed è stata premiata dagli ascolti. Ora sarà una all news?

È stata Nessma Tv, Televisione commerciale di proprietà di Tarak Ben Ammar (tra l'altro nipote del primo presidente Habib Bourghiba da parte di padre, oltre che membro del cda di Mediobanca e amico sia di Murdoch che di Berlusconi) e partecipata al 25% da Mediaset, a rompere il silenzio dell'informazione sulle rivolte di piazza in Tunisia delle scorse settimane, che hanno portato alla caduta del regime di Ben Ali. Neesma l'ha fatto con una trasmissione d'informazione dedicata alla rivolta dei giovani, mandata in onda nei primi giorni di gennaio.

Con il suo programma Nessma Tv ha dunque dato voce alla protesta: interviste, analisi, dibattiti in studio ma senza rappresentanti del Governo, dal momento che il ministro delle Comunicazioni tunisino si è rifiutato di rispondere ai giornalisti. Una mossa coraggiosa e abile che ha dato frutti in termini di audience: un'ora e mezzo di trasmissione in prime time con quasi 20 milioni di ascolti con telespettatori in tutto il Maghreb.
Ma Nessma Tv ha fatto soprattutto da apripista ad un'informazione più completa, tanto che poi è stata seguita anche dalla Tv di Stato (quella che era Tunis 7, visibile anche sul satellite in Italia e in Europa) che nei primi giorni delle proteste non aveva certo brillato per completezza d'informazione.

«Una trasmissione trionfale con un'audience altissima - ha commentato lo stesso Ben Ammar con la stampa internazionale - . Abbiamo dato voce ai giovani, senza censura. E abbiamo aperto la strada: dopo di noi anche la Tv nazionale ha cominciato a dedicare spazio alle proteste. Quando ho lanciato Nessma l'ho fatto anche per dare una risposta alla richiesta di spazi di confronto che nasce dal basso. In modo laico e aperto. Insomma, un contributo per gettare le basi per un Paese moderno».

Dopo il successo l'emittente ha capito che il Maghreb ha fame d'informazione ed ha deciso di diventare una all news, pur mantenendo lo stesso nome. Nessma Tv, che vuol dire brezza, è la prima rete maghrebina e si rivolge a un'area, il Nord Africa, che ha circa 90 milioni di abitanti, il 65 per cento dei quali ha meno di 25 anni. In Algeria e Tunisia ha il 50 per cento di audience, con medie fra 14 e 19 milioni di telespettatori.

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