Il televisore è un destinato ad essere un elettrodomestico sempre più obsoleto e in disuso, pronto ad essere rimpiazzato dai dispositivi portatiliO Difficile fare previsioni. Intanto la CBS, in crisi di ascolti, cerca una via alternativa…
La Cbs americana inaugura in questi giorni il suo nuovo servizio di televisione via internet. La web-tv trasmetterà 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, e sarà personalizzata, con un servizio che si chiamerà "juke box".
I contenuti della web-tv della Cbs si potranno scaricare su qualsiasi dispositivo portatile, dal telefonino al computer; 'cade' così le centralità del televisore quale 'medium principe' tramite il quale è possibile guardare film, videoclip o programmi di informazione.
Con questa iniziativa la Cbs, da tempo in crisi di ascolti, cerca di riconquistare fette di mercato, dopo il recente crollo degli ascolti e la forte crisi di credibilità che l'ha colpita dopo le dimissioni forzate di Dan Rather per la 'gaffe' sul servizio militare di Bush. Davanti a lei ci sono la NBC, la ABC ma anche la CNN e i 'nuovi mostri' della Fox di Murdoch.
Tutto questo cambiamento avviene in un Paese in preda a una nuova "febbre da tecnologia" e nel quale ci sono ottime 'infrastrutture': più della metà fra i 45 milioni di postazioni di lavoro è connessa in rete e sono 80 milioni le case abbonate alla rete con accesso in larga banda (che laggiù passa anche attraverso il cavo che porta la televisione).
Tra le novità tecnologiche che potrebbero contribuire al successo della web-tv di CBS c'è poi il 'superdecoder' di Microsoft, che funziona come un vero e proprio centro di regia del salotto interattivo, riceve i programmi tv, li registra, li ricombina per il Pc, li conserva. Ma in commercio c'è anche uno "SlingBox", uno scatolotto che si collega alla rete dovunque ci si trovi e da lontano istruisce il televisore di casa e il registratore digitale su cosa e quando registrare.