La Comunità italofona radio-tv ospite della Rai

La Comunità italofona radio-televisiva organizzerà a settembre un convegno sulle minoranze linguistiche nell’area italofona e intanto apre a nuove emittenti e gruppi multimediali.

Un convegno sulle minoranze linguistiche nell'area italofona, la prosecuzione degli scambi di programmi tra partner e l'apertura verso nuove emittenti radiotelevisive e del settore del multimedia: sono queste le principali decisioni adottate in occasione della recente seduta di Roma della Comunità italofona, diretta dal Presidente prof. Remigio Ratti.

Della Comunità fanno parte, oltre alla RTSI e alla Rai, anche Radio Vaticana e le Radiotelevisioni di Capodistria e di San Marino. La seduta di Roma ha offerto anche l'occasione per un incontro con alcuni vertici aziendali della Rai, in particolare con il nuovo direttore di RaiDue Massimo Ferrario e la dott.ssa Deborah Bergamini, responsabile del marketing strategico dell'azienda. Ambedue hanno assicurato il loro pieno appoggio e sostegno alle attività della Comunità.

Da rilevare che questo scambio con i vertici della Rai fa seguito ai fruttuosi contatti allacciati in occasione del recente incontro di Milano, organizzato dal direttore RTSI Ratti, tra i vertici della SRG SSR idée suisse e due membri del Consiglio di amministrazione Rai, i Professori Rumi e Alberoni.

La Comunità organizzerà nel prossimo mese di settembre un importante convegno a Como per riflettere sulla realtà delle minoranze linguistiche nell'area italofona. L'obiettivo è di proporre le basi teoriche per una serie di missioni radiotelevisive, da realizzare sul tema in collaborazione tra i vari partner interessati.

Quale nuova segretaria generale della Comunità radiotelevisiva italofona è stata poi designata la dottoressa Loredana Cornero, responsabile delle relazioni tra la Rai e il Ministero degli affari esteri per le culture italiane nel mondo.

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